Ancora Montella: “Vittoria figlia della volontà”

Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella commenta anche in sala stampa la finale di Coppa Italia conquistata: "Credo che ci meritassimo questa finale un po' tutti, soprattutto la proprietà che in questi 12 anni ha speso tanto per la Fiorentina. E poi se la meritava la città di Firenze che in questo anno e mezzo ci ha sempre sostenuto e poi la squadra. Permettetemi di ringraziare anche il mio staff, preziosissimo in questo percorso. Abbiamo sofferto tanto, ma la squadra ha conquistato la vittoria con il sacrificio e con la volontà che oggi era necessaria. Avrei fatto fatica ad accettare di subire il gol al 95' su rinvio del portiere.

Neto? Ho detto tante altre volte, come quando si parlava di Vargas o Ljajic, il merito di un allenatore è solo quello di valutare, il merito va a lui. Il destino a volte ti dà gioie grandi come ha dato a lui facendolo diventare protagonista in una serata speciale. Roma o Napoli in finale? Spero nessuna delle due, magari le squalificano (ride). Il pubblico ci ha coinvolto in maniera speciale, noi sentiamo la passione dei fiorentini ogni domenica, cresce ogni partita anche nelle difficoltà come stasera ci hanno sostenuto con ancora più voce.

Le reazioni della proprietà? Ci avevano detto anche prima che per loro era un traguardo molto importante e ci hanno fatto sentire il loro pensiero da sempre. Ci hanno ringraziato uno per uno come si fa in questi casi. Come sta Savic? Forse sta meglio di me (ride), vediamo nei prossimi giorni. Matri? Avevo detto alla vigilia che stava giocando più di quanto le sue condizioni fisiche lo permettessero, però è un giocatore sempre utile dentro la squadra. Mancavano i palloni? Perchè i nostri raccattapalle stavano cercando i palloni che a Udine non si trovavano" (e risata finale della sala stampa).

SI. BARG.