Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella interviene in sala stampa dopo la vittoria contro il Tottenham: "Vincere contro una squadra che è una delle più ricche del mondo è bello. Merito ai ragazzi e ai nostri tifosi che sono stati molto vicini alla squadra come all'andata. E' una soddisfazione per tutti. Purtroppo si gioca di nuovo domenica, per noi professionisti non c'è mai modo di festeggiare troppo. Chi per un motivo chi per un altro, tutti sono stati protagonisti. Penso a Milan (Badelj n.d.r.), ad Aquilani che ha giocato con problemi fisici. E' stato bello vedere l'unione del gruppo anche nei giocatori non in lista Uefa che sono comunque stati con noi sempre. Neto? Non era una partita facile per lui. Ha dimostrato grandissima personalità, e ha fatto una parata bellissima in un momento decisivo. Aquilani è un giocatore diverso rispetto a Mati Fernandez. In fase offensiva dopo eravamo meno prevedibili, però più compatti dietro. Se quella parata di Neto è stata determinante? Non lo so, magari dopo avremmo comunque fatto due gol. Di sicuro è stata molto importante. L'Inter? Sta crescendo e stanno acquisendo la mentalità del loro nuovo allenatore. Quindi è molto difficile. Il sorteggio? Preferirei non prendere un'italiana. Salah? Si vede che Mourinho aveva tanta scelta (ride n.d.r.). Comunque per quello che hanno chiesto per il riscatto penso che ci tengano ancora tantissimo. Gonzalo in panchina? Non c'erano problemi fisici, ma poteva essere rischioso farlo giocare, quindi ho deciso di lasciarlo fuori". E chiude con una battuta: "Visto che abbiamo superato il turno, voglio salutare Enrico e Lucio che mi hanno adottato culinariamente qui a Firenze. Anche se comunque mi fanno pagare (ride n.d.r.)".
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Ancora Montella: “Neto, grande personalità. Vorrei evitare le italiane”
“Bello vedere il gruppo così unito. Anche chi non è in lista Uefa ci ha incitato fino alla fine”
LORENZO BENEDETTI
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