Un altro estratto dell'intervista a Cristiano Biraghi realizzata da Lady Radio (LEGGI QUI LA PRIMA PARTE): "Il mio arrivo? Sapevo di essere sul mercato. Non sapevo niente dell'interesse della Fiorentina, è tutto nato in poche ore. Ringrazio il mio procuratore, è stato un bel Ferragosto. Non so se è la mia occasione della vita, ma sicuramente sono in uno dei primi club in Italia. Sono molto felice, indossare questa maglia mi dà una bella emozione. Mi voglio fermare qui a Firenze. Sono in una società importantissima, ci sono poche società migliori di queste. Pioli? E' una persona che vale tanto. Arrivavo da una situazione che non era delle migliori. Mi ha fatto sentire la sua fiducia e questo è molto importante. La fase difensiva è importantissima. Ci sono molti altri fattori, ma il mister lavora su tutto. Maxi Olivera? Non mi sento né titolane né riserva. Lavora al massimo ogni giorno, ci saranno partite in cui giocherò e altre in cui non lo farò. L'esterno più difficile da affrontare? Sono tanti bravi, quelli delle grandi squadre si esaltano. In generale il livello della Serie A si è alzato negli ultimi anni. Battere gli angoli? Sono sempre stato abituato a farlo. Li calcerò il meglio possibile perché abbiamo centimetri e possiamo segnare. Il gol di Veretout? Andiamo io e lui sul pallone quando c'è una punizione a nostro favore, ma da quella parte di campo è giusto che calci lui. Gli ho detto di calciare come sa perché ha un piede incredibile".
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Ancora Biraghi: “Sono diventato viola in tre ore. Veretout ha un piede incredibile, la punizione…”
Un estratto delle parole del terzino sinistro della Fiorentina Biraghi
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