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Amaral a VN: “Ho nostalgia di Firenze. Scudetto? Possibile, poi la Champions…”

Amaral ricorda Firenze col sorriso. Oggi continua a seguire le partite della Fiorentina e ha un sogno nel cassetto...

Stefano Rossi

Alexandre da Silva Mariano, in arte Amaral. Lo ricordate? Centrocampista brasiliano dal fisico brevilineo ha fatto parte dell'ultima Fiorentina che ha vinto un trofeo: la Coppa Italia nel 2001. A Firenze, più che per le giocate ed i risultati, Amaral viene ricordato con affetto per la sua simpatia. Violanews.com lo ha contattato in esclusiva per parlare di Fiorentina e di Firenze, città che porta nel cuore ancora oggi.

Alexandre, partiamo da te. Hai 42 anni e di smettere col calcio non ne vuoi sapere...

"Adesso gioco nel Capivariano, squadra della mia città. Abbiamo iniziato il ritiro ma non so se giocherò anche il prossimo anno, sono molto felice. Il presidente del club è mio amico, mi ha invitato a giocare e quindi ho accettato di firmare con loro.

Che rapporto hai oggi con Firenze e la Fiorentina?

"Sono tifoso viola, come potrei non seguire la mia squadra. Spero di tornare presto in Italia e di poter guardare una partita dalla Curva Fiesole. Ho lasciato molti amici a Firenze che continuo a sentire. Inoltre quando c'era Montella la squadra è venuta in Brasile e ha affrontato il Palmeiras ed io ero allo stadio".

Hai un ricordo particolare dei tuoi anni in viola?

"Non posso dimenticare quando abbiamo vinto la Coppa Italia contro il Parma, è stata un'esperienza unica per la mia carriera di giocatore".

Hai visto giocare la squadra di Paulo Sousa?

"La Fiorentina è molto forte, ho visto la partita contro l'Udinese. La squadra viola è molto organizzata ed ha un bel gruppo. Credo si possa lottare anche per lo Scudetto, i tifosi sono molto affettuosi e lo meriterebbero. Sono convinto che ci proveranno fino in fondo e poi arrivando in alto si assicurerebbero la possibilità di giocare la prossima Champions League".

Il pubblico di Firenze ti ricorda sempre con piacere, vuoi mandare un messaggio?

"Cari amici, ho molta nostalgia della città. Quando abbiamo vinto la Coppa Italia siete stati straordinari con noi giocatori. Tornerò presto a salutarvi e a tifare Fiorentina insieme a voi".