Alla faccia dell’uniformità di giudizio

Riceviamo e pubblichiamo volentieri

Buonasera,

sarò il più breve e schietto possibile.

Ci troviamo, per l' ennesima volta, il giorno dopo il turno di campionato a dover commentare le ennesime pessime prestazioni arbitrali.

Errori gravi, errori pesanti, errori che falsano l'andamento del campionato. Errori che vanno sempre nella stessa direzione, o meglio contro le solite squadre

Ieri sera abbiamo osservato l'ennesima gestione scellerata di una partita, Parma-Fiorentina, da parte di un arbitro che ha mostrato tutti i propri limiti di personalità, commettendo un errore dietro un altro, nella gestione dei cartellini, nella valutazione di molte situazioni di gioco e nelle relazioni con i giocatori e dirigenti presenti sul campo.

In tanti anni in cui seguo il calcio, non mi era mai capitato di vedere un difensore che commette solamente 2 falli in quasi 60' di gioco e che rimedia in entrambe i casi un'ammonizione con conseguente espulsione. Tra l' altro 2 falli nemmeno troppo gravi, visto che almeno tre interventi ben più duri, avvenuti in precedenza, da parte dei giocatori ducali su giocatori della Fiorentina non erano stati sanzionati con nessun provvedimento disciplinare da parte del Sig. Gervasoni. Si può sbagliare, ma almeno ci vorrebbe il buon senso di avere uniformità di giudizio nelle valutazioni degli episodi all'interno della stessa gara, ma anche la capacità di insegnare agli arbitri ad avere lo stesso metro di valutazione su episodi simili in gare diverse.

Il rigore a favore del Parma era da assegnare, è stata forse l'unica scelta azzaccata dal Sig. Gervasoni nel corso della partita. Così come però era da assegnare il calcio di rigore in Fiorentina-Inter, per un fallo similare di Hernanes ai danni di Ilicic. Invece ci troviamo a commentare episodi similari con giudizi diametralmente opposti da parte degli arbitri.

Uniformità di giudizio dicevamo: come mai il giocatore Diakhitè della Fiorentina viene espulso per aver commesso 2 falli sanzionati con l'ammonizione (che da regolamento ci potrebbero anche stare, se la gestione precedente dei cartellini fosse stata diversa), mentre il giorno prima il giocatore Vidal, già ammonito, commette non uno, ma ben 2 falli che da regolamento DEVONO essere sanzionati con la seconda ammonizione (un fallo di mano che interrompe un'azione pericolosa e un'ostruzione volontaria che ferma una ripartenza degli avversari, il cosiddetto "fallo tattico") e per due volte NON VIENE SANZIONATO dal corrispondente provvedimento disciplinare?

Il Sig. Borja Valero oggi è incorso in una sanzione disciplinare di 4 giornate di squalifica (che nemmeno il miglior Montero con entrate assassine di ogni genere ha mai ricevuto...) per non aver in pratica fatto niente. Si limita a respingere un avversario che cerca di mettere le mani in faccia a diversi giocatori della Fiorentina e ad apporre una mano sulla spalla dell' arbitro per richiamarne l' attenzione. Arbitro che, tra l'altro, con arroganza e disgusto si pulisce il punto in cui è toccato dal giocatore viola. Un atteggiamento arrogante appunto, istigante e sconsiderato. Uniformità di giudizio, dicevamo. Io ho sempre negli occhi il giocatore Muntari che strattona per la blusa l' arbitro con un atteggiamento intimidatorio, a cui il giudice sportivo comminava sole 2 giornate di squalifica. Ebbene questo è OLTREMODO VERGOGNOSO. E' ora di finirla. Si stanno facendo disinnamorare gli amanti del calcio da questo bellissimo sport!

E' l'ennesima volta che succede e francamente noi tifosi, noi che mandiamo avanti l'azienda calcio con i soldi dei nostri abbonamenti alle pay-tv, iniziamo ad essere stufi, annoiati e arrabbiati. Il tifoso merita rispetto.

Firenze e la Fiorentina MERITANO rispetto, i tifosi viola ESIGONO arbitraggi all'altezza da parte di professionisti che vengono profumatamente pagati per andare ad arbitrare le partite di Serie A.

Vi ricordo che lo stadio di Firenze è l'unico in Italia che è senza barriere e i tifosi della Fiorentina si sono sempre comportati in maniera esemplare, specialmente da quando è avvenuto l'abbattimento delle barriere, nonostante prestazioni arbitrali spesso palesemente insufficienti e nonostante i toni arroganti (vedi comunicato odierno) delle dichiarazioni rilasciate a difesa degli arbitri, come se nessun errore sia mai stato commesso, del designatore arbitrale Sig. Braschi. E per questo forse meritano ancora più rispetto di altre tifoserie che puntualmente ogni domenica lanciano petardi o bombe carta, oppure inneggiano a disgrazie precedentemente accadute. O che interrompono partite. O che fuori dello stadio assumono atteggiamenti incivili o addirittura criminali.

E' ORA DI DIRE BASTA. E' ORA DI CAMBIARE ATTEGGIAMENTO DA PARTE DEI VERTICI ARBITRALI. E' ORA CHE LA FEDERAZIONE INTERVENGA PER FERMARE TUTTO QUESTO.

Io in cuor mio voglio ancora credere nel calcio. Uno sport che amo, ho sempre amato, ma forse non potrò amare per sempre.

Cordiali saluti

Davide

Un tifoso amareggiato