Il mercato aprirà ufficialmente i battenti il prossimo 1 luglio, ma i dirigenti delle varie società sono già all’opera per definire alcune trattative. Tra questi anche il nuovo direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè che, nel corso della sua prima settimana di lavoro, ha avviato i primi contatti con alcuni procuratori e soprattutto con i colleghi del Catania (il dg Sergio Gasparin e il ds Nicola Salerno), per convincerli a lasciar partire Vincenzo Montella (non è esclusa l’ipotesi Camporese come pedina di scambio). L’Aeroplanino in questo momento è il favorito a sedere sulla panchina viola e il suo trasferimento in riva all’Arno dovrebbe avvenire nelle prossime ore. Per lui, secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe pronto un contratto triennale. Una volta ufficializzato il nuovo tecnico, si potrà allora parlare della rosa dei giocatori e modificarla.
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Fiorentina, quanti nodi da sciogliere
Dalle comproprietà al presunto ‘mal di pancia’ di Jovetic
Innanzitutto dovranno essere sciolti i nodi delle comproprietà, che scadono il 22 giugno: Cassani sarà quasi sicuramente riscattato per circa 5 milioni, Lazzari alla fine potrebbe rimanere a Firenze, mentre il futuro di Kharja sembra essere destinato alle buste.
Merita poi ulteriore approfondimento la pratica Amauri: l’attaccante italo-brasiliano ha manifestato il desiderio di restare, ma per farlo dovrebbe necessariamente ridursi lo stipendio ed accontentarsi di avere un ruolo secondario nella prossima stagione. La sessione estiva infatti rivoluzionerà il reparto offensivo (quest’anno non ha funzionato a dovere, complice l’assenza di punte di ruolo), che però rischia di perdere Jovetic, il cui “mal di pancia” pare essersi acutizzato. Nelle ultime ore è circolata la notizia secondo la quale il montenegrino avrebbe manifestato la volontà di essere ceduto, perché desideroso di giocare per un club più prestigioso. Un’eventuale cessione per una cifra non inferiore ai 30 milioni di euro, permetterebbe alla società di finanziare il proprio mercato in entrata. Il primo colpo potrebbe essere Maxi Lopez, reduce da una breve parentesi tra le fila del Milan e molto apprezzato da Montella, che lo ha già allenato in Sicilia. Gli altri nomi caldi sono quelli di Mauricio Pinilla, Antonio Floro Flores e Pierre-Emerick Aubameyang.
Infine dovrà essere definita la situazione relativa a Boruc: il suo contratto scade a giugno e la Fiorentina ha l’opzione per prolungarlo di un’altra stagione. Ma la sensazione è che l’estremo difensore polacco, appetito dall’Aston Villa, abbia già deciso di cambiare aria. In quel caso dovrà essere valutata la possibilità di promuovere titolare il giovane Neto, oppure puntare su un numero uno con più esperienza. Eventuali obiettivi per la porta sarebbero il cagliaritano Michael Agazzi e il tifosissimo gigliato Emiliano Viviano, il cui cartellino attualmente è in compartecipazione tra Palermo ed Inter. Una volta risolte queste operazioni prioritarie, senza dimenticare i vari ‘casi’ Cerci, Gamberini e Ljajic – pochi giorni fa protagonista di un altro spiacevole episodio, questa volta con la sua Nazionale -, il duo Pradè-Macia comincerà finalmente a plasmare la nuova squadra. Si attendono quindi sviluppi importanti in tal senso nei prossimi giorni.
TOMMASO BAGNAI
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