Montella e Gomez ai ferri corti

E' sceso il freddo tra Vincenzo e Mario. Temperature che sfiorano il gelo polare. Calate all'improvviso, nel post partita di Fiorentina-Palermo. Avevamo già evidenziato (LEGGI) come le parole di Montella fossero state dure nei confronti di Gomez, sebbene potessero suonare come un nuovo e diverso tentativo di scuotere un bomber smarrito. Poi però c'è stata quell'allusione, per niente velata, dello stesso tecnico al momento in cui lui stesso ha deciso di appendere le scarpette al chiodo, quasi fosse un "invito" (poco elegante) al centravanti tedesco. Parole che forse hanno superato il limite e che Gomez e il suo entourage non hanno preso affatto bene, con il procuratore che ha replicato a mezzo stampa al mister della Fiorentina (LEGGI).

Volano gli stracci, insomma, tra il tecnico e il giocatore più pagato della rosa viola. E sapendo quanto sia furbo e navigato Montella, sembra difficile pensare che il suo sfogo di domenica sia stato solo frutto dell'emotività del momento, che non abbia pensato alle possibili conseguenze. Dunque, che fosse tutta una strategia per far scoppiare il "caso" pubblicamente, così da attirare l'attenzione di potenziali club interessati? Difficile dirlo. Di certo adesso bisogna trovare il modo di andare oltre, in primis, della Fiorentina tutta. In quanto a situazioni spinose, abbiamo già dato abbastanza con Neto. Come se ne esce? Due soluzioni: o Montella chiarisce il suo pensiero, mandando un messaggio distensivo al giocatore. Oppure c'è la cessione di Gomez, fin da questo mercato di gennaio. Ma a quel punto ci sarebbe da trovare un sostituto di primo livello per l'attacco viola.

SIMONE BARGELLINI

twitter @SimBarg

"E tu, cederesti Gomez o gli daresti altre chance?

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