Agroppi: “Sousa? Contratti pluriennali agli allenatori legano le mani alle società”

Ai microfoni di Radio Blu arrivano le parole dell'ex allenatore della Fiorentina Aldo Agroppi: "Allegri e Bonucci? Il tecnico fa un gesto di grande clamore mandandolo in tribuna, tanto con la difesa che si ritrova non è un grande problema. Lo avrei multato sicuramente, ma lo avrei anche mandato in campo. A tenerlo fuori dai vantaggio agli avversari, succede spesso che il giocatore più indicativo della squadra venga messo fuori rosa, ma non capisco a cosa serva. La squadra va tenuta nelle condizioni migliori. Quando l'hai mandato in tribuna cosa hai ottenuto? Vuoi fare il ganzo? A me succedeva con Passerella, gli davo la multa e basta, senza metterlo fuori rosa.

Il campionato italiano adesso è morto, praticamente già deciso. Si sa già chi vince e chi retrocede. C'è troppa differenza a livello di gestione economica, come fanno le piccole a spendere soldi che non hanno. Vedo che il Genoa fa un triennale a Juric e poi lo mandano via dopo sei mesi. Nel calcio si buttano via quattrini, spendono milioni di euro e poi non hanno risultati.

Sousa e il futuro? Le società quando fanno contratti pluriennali si legano le mani. Io lo dissi anche a Cairo, non si possono fare contratti a lunga scadenza. Il mondo del calcio alla fine affoga andando così. Vedo un mondo alterato, allenatori che prendono 20 milioni di euro all'anno. Certi allenatori quando vincono si fanno sempre vedere, quando perdono si nascondono. Però perdere non è un reato, come successe a Lippi e a Prandelli. E' un calcio che va rivisto.

Fiorentina-Torino? Voglio bene a entrambe, i granata sono la mia mamma, i viola una zia. Un pronostico? Meglio due feriti che un morto".