Alfredo Aglietti, allenatore ed ex compagno di Italiano nel Verona di Prandelli, ha parlato del tecnico viola a Radio Bruno:
news viola
Aglietti: “Settimana difficile per Venuti, io so qual è la migliore medicina”
Il tecnico parla anche del passato di Italiano e del suo lavoro su Saponara
"Prandelli decise di puntare su Italiano rinunciando a Corini, e Vincenzo diventò indispensabile. Giocava in maniera già allora moderna. Da allenatore è giusto molte volte centellinare le parole, ma conoscendolo fuori dal campo era un ragazzo piacevole, con cui si poteva parlare di qualsiasi cosa. Da calciatore le sconfitte si vivono in maniera diversa, si analizza la prestazione ma si pensa subito alla prossima. Per un tecnico è diverso, serve capire bene cosa è andato storto. Le sconfitte non sono mai ben accette, ma c'è sconfitta e sconfitta. Quella di ierilaltro della Fiorentina è stata dura da digerire. Qualche risultato negativo lo si deve mettere in preventivo. Turnover? Io penso sempre alla partita di domani, non a quella che si gioca fra 4 giorni. Rispetto a quando giocavamo noi le cose sono cambiate, il calendario è più fitto e le rose sono più larghe. Saponara l'ho avuto anch'io, ha un carattere particolare e Vincenzo ci ha fatto un lavoro splendido. A me Venuti ha fatto una tenerezza nel pianto successivo all'autogol... E' stato casuale, la palla gli è rimbalzata addosso, la migliore medicina ora è ributtarlo dentro e mostrargli fiducia"
© RIPRODUZIONE RISERVATA