news viola

Aggrappati ad altri due “ic”

Ilicic era un’alternativa di lusso. Rebic un giovane di prospettiva (COMM.)

Redazione VN

Doveva essere l'estate dell'epurazione degli "ic". Sembrava che la Fiorentina avesse intenzione di chiudere i rapporti con Ramadani liberandosi di tutti i suoi assistiti. E infatti sono partiti Jovetic, Ljajic, Seferovic, anche se il ruolo del potente procuratore si è rivalutato strada facendo. Adesso però, ironia della sorte, dopo la tegola Mario Gomez e l'infortunio di Cuadrado, i tifosi viola si ritrovano aggrappati ad altri due "ic" come Ilicic e Rebic. Sono soprattutto loro i giocatori chiamati nel compito di sostituire il bomber tedesco e permettere alla Fiorentina di non ridimensionare le sue ambizioni. Insieme magari a Iakovenko, che per curriculum offre però minori speranze, non ravvivate dai 40' impalpabili di domenica. Loro, ovviamente, a supportare Giuseppe Rossi che nel frattempo, per fortuna, si è già preso i galloni del grande protagonista in queste prime uscite della squadra viola.

Ilicic e Rebic, dicevamo. Il primo è arrivato a Firenze tra tanti punti interrogativi legati al ruolo e alla valutazione, 9 milioni di euro per un non-titolare. Doveva essere un'alternativa di lusso ma le parole nel giorno della presentazione e le prime uscite ufficiali in maglia gigliata, non hanno fatto calare lo scetticismo. Eppure il giocatore sloveno classe '88 è reduce da una stagione con 10 reti all'attivo, in una squadra che stava retrocedendo in Serie B. Ha i colpi del campione, ma anche la discontinuità dei talenti immaturi. Se starà bene toccherà quasi certamente a Ilicic affiancare Pepito giovedì in Europa League. Per Rebic c'è solo il campionato in cui mettersi in mostra. Anche a lui è richiesto un salto di qualità: da giovane promessa a possibile titolare della Fiorentina. Deve crescere in fretta Ante, o almeno questa è la speranza, dimostrandosi già pronto all'uso dopo le 10 reti - pure per lui - segnate nell'ultima Serie A croata. E' l'unico, per caratteristiche fisiche, ad assomigliare ad un centravanti, sebbene preferisca partire defilato sulla sinistra per poi puntare la porta. Compirà 20 anni sabato e, inutile dirlo, il regalo più bello sarebbe l'esordio in Serie A domenica a Bergamo. Magari con un gol.

SIMONE BARGELLINI

twitter @SimBarg