Sulle orme di Ljajic. Un patrimonio della Fiorentina che sembrava perso, ma che alla fine si era solo nascosto ben bene. Quella di Ante Rebic è una delle tante storie che ci offre la squadra viola di questa stagione. Partito in sordina a Firenze due anni fa e una stagione disastrosa (lo scorsa) a Lipsia: questo dovrà essere anche il suo anno. "Quella messa a segno contro il Frosinone è sicuramente la rete della svolta", esordisce Ginaluca Arnuzzo, agente Fifa e grande esperto di calcio croato.
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Ag. Fifa Arnuzzo a VN: “Rebic? Non voleva lasciare Firenze. Adesso è sotto esame”
Arnuzzo conosce bene Rebic: "A volte si lascia andare..."
"A volte Rebic si lascia un po' andare – continua l'intermediario -, ma credo sia una questione anche psicologica. Si sente un po' sotto esame. A livello tattico e tecnico è importante per Sousa". Sull'anno 'buio' trascorso ai margini della Serie B tedesca: " Credo volesse rimanere in Italia. Ha avuto delle proposte in Serie B ma ha sempre voluto rimanere alla Fiorentina, fino a quando, volente o nolente, è dovuto andare, seppur con scarso entusiasmo. Il fatto la Fiorentina abbia deciso di puntare su di lui è un punto molto importante per Rebic. Penso voglia rimanere a Firenze, è attaccato a questa chance che gli è stata data".
Arnuzzo, poi, conclude parlando del carattere di Rebic, molto discusso a Firenze, e sul suo futuro: "Se stessimo a guardare il carattere dei giocatori, in Serie A ce ne sarebbero pochi buoni... Sono sicuro che avrà un futuro roseo e pieno di successi. Lo conosco calcisticamente da quattro anni, dubito che non arriverà. Firenze per lui è un punto di arrivo e credo che sarà molto utile alla causa viola nei prossimi anni".
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