Dejan Joksimovic, agente di Milan Badelj, è tornato alla carica tramite i microfoni di Calciomercato.it. Ecco quanto dichiarato quando il caso sembrava risolto: "Ho sentito parlare di malinteso, ma quello che dico è tutto vero. E' un anno e mezzo che evitano di pagarmi le commissioni. Sono venuto undici volte a Firenze inutilmente. Ho chiesto continuamente un incontro con il Presidente, ma non ha mai voluto vedermi. L'anno scorso, dopo la prima stagione a Firenze, mi ha detto che Badelj valeva solo la metà dei soldi pagati dalla Fiorentina per lui e che per questo motivo non mi avrebbe pagato. I dirigenti conoscono la situazione, ma non si è mai trovata una soluzione. Se lo scenario non cambia, Milan in estate andrà via, in un club che paga il lavoro del proprio agente".
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Ag. Badelj rincara: “Malinteso? No, sono deluso. Il presidente non mi ha voluto incontrare. In estate…”
L'agente di Badelj riapre il caso quando sembrava chiuso
Joksimovic ha poi svelato alcuni retroscena sul suo trasferimento alla Fiorentina: "Aveva un solo anno di contratto con l'Amburgo e su di lui c'erano il Siviglia e il Milan, che avrebbe voluto prenderlo a zero a fine anno. Ma noi abbiamo scelto la compagine viola per il suo progetto sportivo e Milan sta dimostrando di essere uno dei migliori nel suo ruolo. Lavoro con Badelj da quando ha 16 anni e non mi era mai successa una cosa del genere, sono deluso per questo comportamento".
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