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ADV: “Ripeto: Jovetic è incedibile. E faremo altri colpi”

“Mercafir? Sono ottimista. L’obiettivo rimane l’Europa” (COMMENTA)

Redazione VN

Queste le parole del patron della Fiorentina Andrea Della Valle in conferenza stampa: "Mi è piaciuta moltissimo Moena, ho mangiato con Renzi e Montella che ancora devo conoscere bene. Ci conoscevamo solo dal campo, le qualità del calciatore le conoscevo, e l'impressione è stata più che ottima. Cuadrado ci darà tante soddisfazioni è un  grande giocatore. Chi non è convinto, chi non crede di venire a Firenze ed essere accolto dal pubblico del Franchi non lo voglio.

Jovetic? Ho parlato con Stevan prima, ho letto di tutto sulle voci di mercato. Stevan è incedibile, lo ripeto, l'ho detto anche a lui. Mi auguro che l'abbia capito. E' importante che rimanga qua un anno almeno, è tanto giovane e di grande talento. L'ho visto sereno ed è così. Basta chiedere a Toni e Mutu come ci comportiamo noi. L'importante è ripartire con la filosofia giusta e con lui. Anche lui deve averlo ben chiaro questo concetto. L'importante è che rimanga a Firenze. Con tutto il rispetto per Marotta, Jovetic non è sul mercato. L'importante è che il ragazzo si convinca che i treni, essendo talmente giovane, ne passeranno altri e adesso lui non ne prenderà nessuno. Avete visto come gioca? Oggi all'allemento mi ha stupito ancora. Il ragazzo ha un valore eccezionale. Non c'è due senza tre: dopo Mutu e Toni vedremo l'anno prossimo. L'importante è che anche il suo entourage capisca questo, spesso sono loro, i procuratori, a mettere delle idee ai propri giocatori. Tipo Behrami, che ha fatto la sua scelta. Io qui voglio soltanto gente motivata che abbia la sensazione di entrare al Franchi per dare l'anima con quella maglia viola. E lo farà anche Jovetic, abbiamo l'allenatore giusto, la presentazione della maglia è stata fantastica e adesso non dobbiamo deludere i tifosi.

Viviano? Forse sarà qua già da questa sera, è una gioia immensa per tutti noi averlo in maglia viola soprattutto per i fiorentini. Arriverà anche Della Rocca e domani avrete altre novità. Vi chiedo di avere pazienza e in massimo 10 giorni vedrete il termine del lavoro di Macia e Pradè con una squadra costruita difinitivamente. Ho visto una buona base, buoni giovani mai visti.

Sono venuto qua apposta per parlare con Jovetic, non c'è niente da fare: sulle cose che gli ho detto ci dorme stanotte e domani sarà più contento. Non buttiamo via i soldi ma spendiamoli bene. Siamo coscenti del momento economico del paese, questa città merita una Fiorentina ad alti livelli: basta con questi campionati anonimi degli ultimi 2 anni. Sentite grandi nomi, non sarà facile con alcuni ma ci impegneremo per portarli qua. Faremo ancora sacrifici economici per fare grande la Fiorentina.Questo ho detto a Jovetic: la città ti ama, i ragazzi ti vogliono bene e vogliono che tu rimanga.

Io vi dico che quest'anno ci divertiremo. 

Io non parlo con i procuratori perché non è il mio ruolo. A me interessa parlare con il ragazzo negli occhi.

L'incontro con il sindaco? Non ci sono novità particolari, anche se da un mese ci stiamo confrontando e vedo molto ottimismo sulla Mercafir perchè sta venendpo fuori qualcosa di interessante. A settembre vi chiariremo le idee. Sono molto ottimista, ma ancora non posso dire niente di ufficiale. Il sindaco vuole fare tutto e questo mi lascia ottimista. A fine estate saremo sicuramente più precisi.

La Fiorentina di Montella non so dove possa arrivare, Montella è un allenatore giovane, ci ho parlato per mezza giornata, ma non lo conoscevo prima. Mi hanno detto gli altri membri dello staff che è una persona di qualità, un professionista, poi il campo giudicherà. Lavora molto di squadra, di gruppo, coinvolge tutti...mi piace il suo metodo.

Gli obiettivi della Fiorentina? Anche l'anno scorso dovevamo lottare per l'Europa poi è successo quello che tutti sappiamo. Adesso sono ottimista, quindi è sempre una Fiorentina che deve lottare per l'Europa, la città non merita una squadra da metà classifica. Ed io sono anche più carico e non me lo merito.

Saranno ancora momenti difficili per l'economia del paese e per questo bisogna spendere bene il budget, le cifre sono interessanti grazie a qualche vendita fatta in questo mercato. Su Jovetic rinuncio a tanti soldi. Gli invistimenti del passato, 60-70 milioni non sono più possibili. Macia e Pradè porteranno grandi giocatori a prezzi giusti e questo mi fa essere più ottimista. Per tanti è stato ed è tutt'ora un sogno giocare al Franchi: ho voluto l'inno sulle maglie per quello. Firenze ha una storia calcistica che tutti ci invidiano e non tutti lo sanno. Chi non ce l'ha in testa non mi interessa. Lo sanno tutti in società: voglio un tipo di giocatori che considera Firenze un punto di arrivo. Come Viviano.

L'episodio di lunedì sera? Lunedì hanno sbagliato, stavano festeggiando un compleanno, ma pagheranno e secondo me si è ingigantito anche troppo. Erano in 4 su 25 e io che gli posso dire? Pagheranno gli errori i diretti interessati. Ma finisce qua.

L'incontro con gli ultras non è stato civile, di più: siamo stati a parlare tranquillamente ed ha dato la svolta all'interno dello spogliatoio perchè ci siamo detti delle cose costruttive, parlandosi negli occhi in modo chiarissimo. Perchè poi quando si prende in giro qualcuno non mi va bene: i tifosi fanno i tifosi, io devo portare avanti la società con grandi responsabilità ed i tifosi incitano la squadra. Gli stimoli me li danno i tifosi, se loro mi amano andiamo tutti insieme nella stessa direzione altrimenti è finita. Anche loro si accontentano di piccole cose che poi diventano grandi. Firenze è una città difficile ma che ti da il doppio degli stimoli delle altre. Purtroppo sembra che la nostra storia si sia chiusa dopo la partita all'Allianz dove ci rubarono la partita. Ripartiamo da zero. Adesso mi sento tranquillo perchè è una società e un organigramma che mi rende tranquillo.

L'atteggiamento dell'Inter per Viviano? Non l'ho capita bene questa cosa: se è l'Inter o il Palermo ad aver fatto ostruzionismo. Non credo che ci sia stato con Moratti, ho un ottimo rapporto con lui".

CHIARA BAGLIONI