ADV: “Non credo avremo problemi con Ljajic”

Nel giorno di vigilia alla sfida di campionato contro il Siena, prende la parola il presidente onorario della Fiorentina Andrea Della Valle. Queste le sue parole riprese da Radio Blu: "Non ha senso fare polemiche. Vogliamo preparare al meglio la partita di domani. Prendere gol al 92' fa male a tutti la Roma è abituata a venire a Firenze e vincere senza meritare. Oltre a questo ci sono tante cose positive, come la standing ovation a fine partita. Dobbiamo fare 9 punti per la classifica e per questioni personali. La matematica non ci punisce e tutte le squadre hanno motivazioni. Abbiamo un calendario peggiore rispetto alle avversarie e bisogna anche guardarsi dietro perché la Roma è vicina. Tutti noi ci meritiamo il quarto posto e volgiamo tenercelo stretto. La parola Champions faceva paura fino a dicembre, ora invece ci siamo abituati. Dopo tanti anni ho visto un applauso molto bello per il futuro della nostra società. Spero che questo faccia bene anche per il futuro. La squalifica di Ljajic? Ci sono state parole dure si, ma non venivano da lui. Evidentemente non gli hanno creduto. Anche lui è andato a Roma per convincere tutti di questo fatto, purtroppo però non gli hanno creduto.

Protestare in modo civile è legittimo. C'è stato un errore di valutazione per un fallo di mano, quella differenza lì rischia di toglierci la corsa alla Champions e è un errore che può non darci 30 milioni, che fanno la differenza per noi. Anche gli arbitri sono esseri umani e io voglio pensare che sia solo stato un errore e che non ci sia niente di più grande dietro, penso solo a domani sera.

Con Montella ci confronteremo a fine stagione e lui ha voce in capitolo perché è al centro del progetto. Sono qui anche per lui e per ricordare a tutti cosa dobbiamo fare per i nostri tifosi e per la società. Continuiamo questo percorso perché nessuno ci vuole fermare. La prossima stagione dobbiamo confermarci e non è una cosa facile. Il prossimo anno sono convinto che riusciremo a sognare ancora per l'Europa.

Jovetic? Si è dimostrato molto maturo. Tra dieci giorni guardandoci negli occhi chiariremo determinati concetti. Mi auguro che rimanga. Mai alla Juve? Tra dieci giorni ne riparleremo, non ha senso parlarne ora per rispetto della squadra e di tutti.

Ljajic? Stiamo cercando di rinnovare e per fortuna che lo abbiamo tenuto all'inizio dell'anno nonostante le tante voci che lo volevano lontano. Ho sempre pensato che fosse un grande capitale per noi e non credo che avremmo problemi a tenerlo. Un errore come quello di sabato dell'arbitro può costare molti soldi alla Fiorentina.

Ai direttori di gara dico di continuare a stare sul pezzo. Sono ottimi dirigenti e credo che, rivedendo i replay, non penso che anche loro continuino a credere che non fosse un penalty.

Uscire a testa alta come sabato sera è una cosa fantastica. C'è una città che ama tutti i giocatori, per questo loro hanno una grande responsabilità, continuare a farli sognare. Ora pensiamo alle prossime sfide e guardiamoci anche dietro perché vogliamo tenerci stretto il quarto posto. Credo proprio che anche i giocatori ci penseranno due volte prima di lasciare una città e dei tifosi così legati alla squadra.

Panucci? Ho stima di lui, ma credo che prima di dire che quel fallo di mano non fosse rigore bisognerebbe pensarci un po' di più. Il petardo in curva? E' una cosa grave e chi può deve cambiare le regole".

LORENZO BENEDETTI

twitter @LbBene

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