Ai microfono di Rai Sport le parole del presidente onorario della Fiorentina Andrea Della Valle: "Negli ultimi minuti vado negli spogliatoi. Neto lo abbiamo difeso a settembre perché ci credevamo tutti. E' un'altra scommessa vinta perché è un grande portiere. Non ho visto gli ultimi minuti perché sentivo troppo questo traguardo e me ne sono andato via un po' prima. Di traguardi ce ne sono stati tanti, dalla C2 al ritorno in A alla Champions. L'anno scorso alla prima partita contro l'Udinese proprio si percepiva che c'era qualcosa di magico nell'aria. Sfiorare la Champions lo scorso anno ci dava ancora più certezze. L'unica cosa che avevo chiesto era riportare in questa città lo spettacolo. Vedere giocatori che si divertono e che fanno del bel calcio ti ripaga. Il mister mi ha accontentato così come i giocatori. Stasera il pubblico ha fatto la differenza ed è stato un bellissimo traguardo. Sono 12 anni che sono in questa città e ancora lottare per questi obiettivi, nonostante alcuni limiti economici rispetto a chi ci sta davanti. C'è una bella realtà in cui si gioca bene a calcio e magari si potrebbe avere un pizzico di fortuna in più. Adesso siamo in finale di Coppa Italia, ma torniamo con la testa al campionato. Roma o Napoli? Sono due grandi squadre, ma questa Fiorentina non deve aver paura di nessuno. Ce la giocheremo a maggio. Ci manca ancora Gomez e lo stiamo aspettando. Gli errori li facciamo tutti, io compreso, e due anni fa abbiamo cambiato le cose per questo motivo. Nel calcio bisogna sempre tenere i piedi per terra e non perdere mai l'equilibrio, ma quello è il passato. L'importante è aver riportato entusiasmo a tutti. Sono emozionato come mai prima d'ora, la sentivo tantissimo per me e per tutti noi. Non abbiamo conquistato niente ancora.
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ADV: “La Fiorentina non ha paura di nessuno”
“Emozionato come mai prima. Neto scommessa vinta” (COMMENTA)
Una dedica? A mio padre, alla città e ai nostri tifosi. Sentirli così vicini dopo tanto tempo è stato fondamentale. Si respirava l'aria dei tifosi che ti trascinavano. Elkann? E' un ragazzo giovane forse non si è reso conto della gravità delle parole contro la Tod's, ma adesso mi godo questa vittoria".
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