Andrea Della Valle ha parlato a margine dell'allenamento della Fiorentina. Ecco quanto dichiarato dal Patron viola:
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ADV: “Jovetic? Poche possibilità che rimanga”
“Balotelli sembrava la Cagnotto… Ljajic resterà con noi” (COMMENTA)
"Domenica ero deluso, ma godiamoci questa bella cosa. Un mese fa sarebbe stato impossibile pensare alla Champions League. Alzeremo l'asticella, l'amarezza è tanta. Ripartiremo con più stimoli. Avevamo già capito dopo Fiorentina-Roma che la Champions si era allontanata per colpa di un errore arbitrale. Ci ho sperato fino agli ultimi minuti. Sarebbe stato il giusto premio per il gruppo ed i tifosi. Sono orgoglioso di avere il miglior attacco di tutti i tempi della storia viola. Ho detto ai ragazzi che dobbiamo ripartire dagli applausi che ci siamo presi. I giocatori hanno dimostrato di amare la maglia. Grande orgoglio aver espresso il miglior calcio italiano della stagione. Anche i miei bambini si sono appassionati moltissimo alla Fiorentina. Abbiamo un milione di tifosi e dobbiamo portargli rispetto. La nostra classe arbitrale è comunque di tutto rispetto, lo dimostra Rizzoli che arbitrerà la finale di Champions. La malafede non c'è, forse un po' di sudditanza psicologica... Le immagini parlano chiaro, se si dice che bisogna concedere rigore per ogni trattenuta il prossimo anno ci sarà molto da fare. Basterà reggere i giocatori con un mignolo, Balotelli a Siena si è tuffato come la Cagnotto. Nicchi e Braschi hanno lavorato bene".
Sul razzismo: "Firenze non è città razzista. Le indagini sono ancora in corso, vedremo cosa ne verrà fuori. Il sindaco inoltre si è scusato per quello che è accaduto".
Sulle istituzioni: "Con la Lega come è in questo momento tanti tifosi non sono rappresentati. Bisogna rifondare quasi tutto, e lo dobbiamo fare noi presidenti con Abete. Cercando di porre rimedio ai mali del calcio. Tornerò in Lega per i momenti importanti e lo farò per il bene del calcio e di tutti i tifosi. Quelli persi contro la Roma sono i tre punti che mancano all'appello. Ho piena fiducia nel nuovo corso di Malagò".
Sul gruppo: "Sono convinto che ripartendo da questo gruppo ci potremo togliere delle soddisfazioni. Dovremo ridare motivazione ad alcuni giocatori che adesso sono turbati dopo quello che è successo".
Su Pizarro: "Dobbiamo capire cosa gli può essere scattato in testa nell'ultima settimana. Forse è deluso per quello che ha visto nelle ultime giornate. Mi auguro che l'amarezza del Pek non si diffonda ad altri. Non so perché il suo agente ha rilasciato queste dichiarazioni".
Su Ljajic: "Non credo partirà, ci deve essere riconoscente. Resterà qualche altro anno con noi".
La mancanza di possibilità di giocarsi un campionato alla pari può influire? "Io non credo in questi disegni. Dobbiamo alzare l'asticella. Se non facciamo errori essere fra le prime sei non sarà più utopia.
Su Jovetic: "E' partito con la nazionale e devo ancora incontrarlo. Ha il diritto di guardare altrove e capire dove è il suo futuro. Mi auguro che possa rimanere con noi. Se dovesse andar via dovremo guardare al bicchiere mezzo pieno ed essere contenti dei soldi che porterà per completare la squadra. Non voglio parlare delle cifre, che sono sempre quelle vista la qualità del giocatore. Le possibilità che rimanga non sono tantissime. Il futuro dipende da lui".
Sui tifosi: "Mi piace sentire i cori per me, non li sentivo da qualche anno".
Su Toni: "Ci ho fatto una chiacchierata oggi. Non mi sento di dire che sia nel nostro futuro progetto tecnico".
Sul mercato: "Il primo acquisto è Rossi. Se andrà via qualche big verrà rimpiazzato. Con Pradè e Macia stiamo tranquilli".
Su Montella: "Mi auguro che rimanga a Firenze qualche altro anno. Siamo all'inizio del ciclio, lui è un predestinato".
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