Al tempo del lunch match, dell'inno della Serie A e del posticipo (o anticipo?) al martedì poteva mancare la partita spezzettata? No davvero. In realtà già da qualche anno quando una partita di Serie A viene interrotta per maltempo si riprende tutto da dove ci si era fermati. Giovedì sera una sorta di macchina del tempo immaginaria riporterà la Fiorentina a Genova. Il cronometro dell'arbitro Guida, non più Banti, riprenderà dal minuto 27 e 30 secondi. Le squadre di Juric e Sousa si sfideranno per 62' più recupero per cercare di agguantare un risultato che vale un po' come un jolly per la classifica. Specie per la Fiorentina che, in caso di vittoria, scavalcherebbe l'Atalanta portandosi a soli due punti dalla zona Europa League e tre da quella Champions.
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A Marassi 62 minuti di passione. Cartellini, sostituzioni e titolari: facciamo chiarezza
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Ma che partita dovremo attenderci? Sicuramente diversa rispetto a quello che avevamo appena iniziato a vedere nel settembre scorso. Non solo per una questione fisica e di momento di forma delle due squadre, ma anche perché i tecnici potranno fare cambiamenti rispetto all'undici che avevano schierato nella sfida interrotta. Le formazioni al momento dello stop dovuto alla fortissima pioggia abbattutasi su Marassi erano queste:
GENOA: Mattia Perin; Izzo, Burdisso, Orban; Lazovic, Rincon, Veloso, Rigoni, Laxalt; Pavoletti, Gakpe'.
FIORENTINA: Tatarusanu; Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Astori; Tello, Sanchez, Badelj, Maxi Olivera; Borja Valero, Ilicic; Kalinic.
Ciò che non cambierà sono le sanzioni comminate ai giocatori. In questo caso, quindi, dovranno stare particolarmente attenti Miguel Veloso e Nenad Tomovic, entrambi ammoniti nei primi 28 minuti di gioco. Chi potrà scendere in campo è Carlos Salcedo, nonostante la squalifica rimediata dopo l'ammonizione ricevuta contro il Sassuolo (VE LO SPIEGHIAMO QUI IL PERCHE'). Per quello che riguarda le sostituzioni non cambia niente rispetto alla regola canonica delle tre sostituzioni dal momento che nessuna delle due squadre ne aveva fatte alcuna nella prima parte di gara.
Domani quindi a Marassi gli ultimi 62 minuti e 30 secondi di gioco. Per prendersi tre punti che varrebbero le zone altissime della classifica.
Ha collaborato Stefano Rossi
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