Double match

Altro che trasferta "amichevole". Dal viaggio della Fiorentina a Londra passano tante risposte sugli orizzonti viola. Quelle del campo, dove Paulo Sousa si aspetta conferme alle belle indicazioni ricevute col Barcellona. Ci sarà spazio anche per chi domenica è rimasto a guardare, da Sepe a Mati Fernandez fino al nuovo acquisto Gilberto, su cui c'è grande curiosità. Siamo sempre in un contesto di gara non ufficiale, in cui il risultato conta poco, ma un'altra prestazione di spessore in casa dei campioni d'Inghilterra (avvelenati per la sconfitta in Supercoppa con l'Arsenal), sarebbe un'altra bella iniezione di fiducia per la banda gigliata. Occhi puntati, ancora, su Bernardeschi oltre che su Giuseppe Rossi.

La partita più importante, però, sarà quella tra le due dirigenze a margine della sfida di Stamford Bridge. Argomento della discussione, ovviamente, Mohamed Salah. Perchè al di là delle versioni che filtrano dal club (LEGGI), la realtà è che un confronto ci sarà eccome e solo così si spiega le presenze a Londra: dal presidente Cognigni al direttore generale Rogg fino al diesse Pradè, manca solo ADV tra i vertici viola. Ad oltre un mese dall'ufficialità del rifiuto dell'egiziano a rimanere in viola, il nodo non si è ancora sciolto. Anzi, la situazione si è ulteriormente ingarbugliata, grazie alla Roma che gli ha fatto sostenere le visite mediche e, addirittura, lo ha fatto allenare con la squadra (FOTO), il tutto con il benestare del Chelsea. Peccato che senza il transfer della Fiorentina, tutto questo non sia regolare.

Le richieste che i rappresentanti gigliati formuleranno sono sempre le stesse: un sostanzioso indennizzo economico (si parte da circa 5 milioni, forse trattabili) oppure un "risarcimento tecnico". Il problema è che i profili che piacciono alla Fiorentina, il giovane Loftus-Cheek in primis, sono considerati incedibili da Mourinho. Il difensore '94 Zouma potrebbe essere un'altra opzione, così come non si può escludere che sia la Roma ad accontentare i viola (Ljajic?), anche se sembra un'ipotesi più difficile. Di certo conviene a tutti "accontentare" in qualche modo la Fiorentina, altrimenti Chelsea, Roma e Salah rischierebbero grosso.

SIMONE BARGELLINI

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