A Lisbona pensando all’imminente futuro

Tre settimane per fare tante cose. Tre settimane per piazzare gli esuberi: Vargas, El Hamdaoui e Olivera in primis. Tre settimane al massimo per convincere Ljajic a rinnovare il contratto, cosa che certamente porterebbe una maggiore serenita` nello spogliatoio e, soprattutto, nel giovane serbo apparso un po’ nervoso nell’ultima amichevole contro il Villareal. Tre settimane o forse meno per regalare a Montella almeno un ultimo grande colpo: forse un portiere di altissimo livello per permettere alla Fiorentina di lottare anche per un obiettivo più importante della qualificazione per la Champions’.

Ancora meno tempo, invece, per sistemare la squadra in vista del primo vero impegno stagionale: i preliminari di Europa League. Manca solo una settimana e mezzo alla trasferta di Zurigo contro il Grasshopper: blasonata squadra svizzera che al momento si trova al secondo posto nel campionato elvetico ma che non segna da diverse partite. La formazione di Skibbe però è nettamente avanti alla Fiorentina se consideriamo la forma fisica, poiché gioca almeno una partita a settimana dal 14 luglio.

Alla Fiorentina manca ancora il ritmo gara che contro il Villareal ha fatto vedere pesanti lacune a livello di corsa e concentrazione in tutti i reparti.

Questa sera la squadra di Montella affronterà lo Sporting Lisbona: formazione portoghese che l’anno scorso ha terminato il campionato al sesto posto: quindi i bianco verdi sono addirittura fuori dalle competizioni europee. La rosa dello Sporting è più o meno quella dell’anno scorso, priva però del suo gioiellino Van Wolfswinkel. La condizione fisica dei portoghesi dovrebbe essere la stessa dei viola poiché anche in Portogallo il campionato comincia a fine agosto. Uno scontro che si prospetta “alla pari” anche se, sulla carta, la Fiorentina è sicuramente favorita.

Questa sera dai viola ci si aspetta una maggiore attenzione in difesa ed una superiore coesione di squadra, con quel possesso palla tipico che non è stato possibile vedere contro il Villareal.

Tutto qui, anche perché non è passato tanto tempo dalla sconfitta in amichevole contro il  “sottomarino giallo” ed è difficile fare grandi miglioramenti in cosi` pochi giorni; da Montella tuttavia possiamo aspettarci di tutto: ormai l’abbiamo capito.

TOMMASO FRAGASSI