Pioli: “Bene Napoli, ma piedi per terra. Samp più riposata: perché? Babacar deve dare di più”

Vigilia di Fiorentina-Sampdoria (Coppa Italia) e Stefano Pioli, come di consueto, si presenta in sala stampa per presentare la gara. Queste le sue parole: "La Coppa Italia è una competizione importante per noi. Rispettiamo la Samp, soprattutto per i grandi valori nel reparto offensivo, ma vogliamo giocarcela.

Impegno infrasettimanale? Veniamo da una trasferta molto dispendiosa. Abbiamo dei giocatori che sono reduci da infortuni e non ho ben capito perché la Sampdoria debba avere un giorno in più rispetto a noi per riposare. Arrivare in fondo alla Coppa sarebbe un'impresa, vogliamo provarci.

Il momento della squadra? Il nostro gruppo di lavoro, a differenza di tanti altri, non si fa trascinare solo dai risultati. Ho visto situazioni positive sulle quali insistere anche quando abbiamo perso, come a Chievo, e vediamo cose su cui lavorare anche in gare come quella di domenica scorsa. A Napoli abbiamo fatto una buona partita, strappando un punto importante contro un avversario di valore, ma non abbiamo vinto 7-8 gare di fila... Certo, prestazioni del genere ti danno fiducia. Vogliamo arrivare più lontano possibile.

Cosa insegna Fiorentina-Samp di campionato? Dopo pranzo vedremo in sala video anche delle situazioni tratte dalla gara di campionato. Dobbiamo lavorare bene e farci trovare pronti nelle situazioni che ci possono dare qualcosa in più.

Acciaccati dopo Napoli? L'unico indisponibile è Olivera, ma per la squalifica rimediata la scorsa stagione. Ieri stavano tutti bene, spero di ritrovarli allo stesso modo oggi.

Saponara? Nelle ultime due settimane ha migliorato la sua condizione.

Dragowski? Sta lavorando molto bene dall'inizio dell'anno, con l'obiettivo chiaro di migliorarsi. E' un portiere giovane, di talento e con grande personalità. Ovviamente un calciatore che non gioca mai non può essere contento, perché gli manca la partita. Comunicherò oggi alla squadra chi giocherà domani.

Babacar? Ha potenzialità ma può fare di più e mi aspetto di più. Deve dare il massimo.

Un esame domani? Per noi ogni partita è un esame, ma non in ottica mercato. Serve per la nostra crescita collettiva e individuale. Loro stanno facendo un ottimo campionato e noi vogliamo dimostrare di essere all'altezza.

Compleanno di Corvino e regalo per noi sul mercato? Gli ho fatto gli auguri, ma per il resto non mi sento di fare promesse in questo momento".

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