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Diego e quel ritorno che Firenze tanto aspettava
DDV al Franchi a tre anni esatti dal Bayern (COMMENTA)
Tre anni fa, eppure sembrano appartenere al secolo scorso. Quel 17 Febbraio 2010 la Fiorentina di Prandelli affrontava, all'Allianz Arena, il quotato Bayern Monaco nell'andata degli ottavi di finale. I viola in campionato non se la passavano così bene ma, in Europa, la squadra voleva a tutti i costi andare avanti e passare il turno. Quella sera, di fronte ad oltre 65.000 anime tedesche e più di 3.000 fiorentini al seguito, i Prandelli boys giocarono un gran match. Con Kroldrup che rispose al gol di Robben, regalando una marcatura in trasferta davvero importante e strategica per i gigliati. Purtroppo, però, tutto il mondo venne a sapere dell'incredibile furto orchestrato dal direttore di gara Ovrebo e dal suo assistente guardalinee: Klose segna il 2-1 all'89' in clamoroso fuorigioco internazionale. Proteste, rabbia e l'amara certezza che, al ritorno, quel gol avrebbe pesato come un macigno sul passaggio del turno.
Così fu: nonostante un grandissimo Jovetic, la Fiorentina andò a sbattere contro una perla del solito Robben, che fissò il punteggio sul 3-2 a favore dei viola ma che, ahinoi, non bastò per passare il turno. Come da pronostico. Era il 9 Marzo 2010 e, sulle tribune autorità del "Franchi", c'era anche lui: Diego Della Valle. Da quella sera, complice anche la rabbia ed il forte sgomento, il super patron viola non è più tornato allo stadio. Mai più.
Un distacco che, però, è stato in parte colmato da suo fratello Andrea, tornato in grande stile già a partire dal ritiro estivo di Moena. In mezzo una grande estate di calciomercato, una stupenda partenza in campionato e l'ottimo andamento fino a Dicembre scorso. Diego si era visto, nel frattempo, soltanto a Milano nell'Aprile del 2012 per esortare quel gruppo (in piena crisi) che però vinse per 2-1 con gol di Amauri nel finale. La sua spinta, insomma, fu determinante. Ma con una stagione, come l'attuale, che ha riportato la Fiorentina tra le big del campionato, c'era da aspettarsi anche il suo ritorno in scena nel set maggiormente amato dai tifosi: lo stadio.
Dopo aver fatto visita alla squadra nel pre-partita di Torino contro la Juventus, settimana scorsa, stasera tornerà al "Franchi" per stringersi nuovamente attorno a Firenze. Un legame troppo importante per tutti gli addetti ai lavori e per gli appassionati viola. E se Andrea è l'artefice della ripartenza viola in vista del progetto (pardon, programmazione) Europa, con Diego la società può nuovamente tornare a porre quelle basi solide e serene per provare a centrare un obiettivo che tutta Firenze aspetta proprio da quel 17 Febbraio di tre anni fa: l'Europa con la "C" maiuscola. Ben tornato a casa tua, Diego.
MATTEO DOVELLINI
twitter @MatteoDovellini
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