Sulla Gazzetta dello Sport troviamo una lunga intervista esclusiva a Pepito Rossi, firmata Luca Calamai. Questi i passaggi più importanti:
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Rossi: “Potevo essere alla Juve, ora voglio batterla”
Pepito intervistato dalla Gazzetta, le sue parole (COMMENTA)
Rossi, domenica chi vince?
«Veniamo da due brutti pareggi casalinghi contro Cagliari e Parma. Abbiamo bisogno di conquistare tre punti. Facciamo così: noi vinciamo in campionato e la Juve batte il Real al Bernabeu. E tutti, più o meno, hanno un motivo per sorridere».
Come vivrà i momenti prima del fischio d’inizio?
«Palleggiando nello spogliatoio mentre sento la musica. Il silenzio non mi piace. Ma capisco di essere diverso dai miei compagni. È l’insegnamento che mi arriva dalla mia anima americana».
Quanto manca ancora per rivedere in azione il vero Pepito?
«Devo ritrovare la giusta esplosività nei primi dieci metri. Ma arriverà giocando».
E cosa le piace del Montella allenatore?
«Lui sa sempre quello che noi pensiamo e fa di tutto per aiutarci. Però, attenti, il mister quando si arrabbia va giù duro. Però le cose cattive te le dice sempre in faccia. E questo è importante».
Un gol che sogna di realizzare?
«Tutte le reti decisive sono importanti. Ora penso a un gol contro la Juve perché vivo nel presente, non nel futuro. Quindi non chiedetemi del Maracanà, dei mondiali, della Champions. Ora voglio solo provare a battere la Juve».
La Juve è la favorita per lo scudetto?
«È in pole position ma le altre sono vicinissime».
Una in particolare?
«Attenti alla Roma di Totti. Non fare le coppe è un vantaggio clamoroso».
Domenica chi toglierebbe ai bianconeri?
«Se limiti Pirlo comunque hai un vantaggio».
Due giocatori che potrebbero decidere la partita.
«Tevez e Cuadrado possono inventare in un attimo il colpo del kappaò».
Andrea Della Valle è più che mai il primo tifoso di questa Fiorentina.
«È sempre con noi nei momenti decisivi. Lui arriva e una ventata di allegria attraversa il gruppo. È come se segnasse un gol».
La Fiorentina è ancora in corsa per la zona Champions?
«Certo. E vogliamo andare più avanti possibile in Europa League e in Coppa Italia. Questo gruppo ha fame di vittorie».
Quanto manca Gomez?
«È un fuoriclasse e con questo ho detto tutto».
È vero che poteva essere lei il centravanti della Juve?
«Già, qualche anno fa la trattativa era avviatissima poi il Villarreal conquistò la Champions e non fece partire nessuno».
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