Una mattina con le occhiaie gonfie di sonno e rabbia. Andrea Della Valle ha convocato tutti in sede alle nove per fare il punto della situazione. Va bene il fair play, va bene reagire senza perdere la calma alle provocazioni post partita, va bene tutto, ma il problema c’è e non si può far finta di non vederlo. (...) La risposta è arrivata ieri mattina, quando Adv e i suoi uomini hanno discusso della situazione e preso delle decisioni importanti. La prima è stata di fare immediatamente ricorso per il secondo giallo rifilato a Cuadrado da un Calvarese fuori controllo.
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Repubblica: ADV torna in Lega
L’articolo di Benedetto Ferrara (COMMENTA)
Le possibilità che il ricorso venga accolto sono minime. La prova televisiva è servita in alcuni casi a far cambiare il verdetto del giudice sportivo, ma quasi sempre con immagini che hanno raccontato ciò che l’arbitro e i suoi collaboratori non avevano visto. (...) E il ragazzo mercoledì sera era arrabbiato e giù di morale. A fine partita nello spogliatoio c’era un clima di frustrazione pesante. Anche Borja Valero, uno che di solito sa mantenere un atteggiamento molto zen, stavolta ha tirato fuori tutta la sua rabbia per quello che è successo in campo. Alla fine quello più calmo è stato paradossalmente proprio David Pizarro, che ormai da tempo ha una sua teoria sulla stranezza di molte decisioni arbitrali. I dirigenti non temono che il giudice sportivo possa infierire anche si di lui, che a fine partita ha mimato il gesto delle manette sotto la maratona. Ma alla fine, squalifiche o non squalifiche, il fatto è che la Fiorentina si è vista negare un rigore netto al termine di una partita giocata alla grande. Certo, l’assenza di un attaccante come Gomez ha pesato più di altre volte. E certe leggerezze difensive costano care.
Ma i conti non tornano comunque e di tutto questo Adv e i dirigenti hanno discusso a lungo proprio con Montella, che non ha nascosto un desiderio di reazione comune, anche per dare al gruppo una sensazione massima di protezione nei confronti di un sistema che sembra garantire sempre le solite squadre. E su questo punto Andrea Della Valle è stato molto chiaro. La prima decisione è la più importante: il numero uno della Fiorentina infatti ha annunciato che tornerà a presenziare alle riunioni della Lega. Una decisione che cambia le carte in tavola. Un segnale forte, insomma. E mai come adesso il gruppo Fiorentina ha bisogno di questi segnali. Se la testa della squadra si perde nelle sue ossessioni addio. Serve una reazione. Subito. Contro le ingiustizie. E contro il rischio di piangersi addosso.
Benedetto Ferrara - la Repubblica
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