Dopo esser sceso in campo a sorpresa con la Croazia Under 21 (LEGGI), l'attaccante della Fiorentina Ante Rebic - che si può considerare arruolabile per la gara di domenica con la Juve - ha parlato ai media del suo paese del suo ambientamento a Firenze: "Mi sto ancora adattando, ma mi trovo in un grande club sotto tutti i punti di vista. In squadra ci sono giocatori slavi come Bakic, Savic, Tomovic e Ilicic che mi stanno dando una mano anche per la lingua - si legge su crosport.hr - . Sono rimasto colpito dalla bellezza di Firenze e poi ci sono tifosi speciali, ogni partita ci sono 30mila persone allo stadio. Da quello che ho potuto vedere, il calcio italiano è molto più difficile di quello croato e mi dispiace non aver potuto dare il 100% alla prima partita a causa di un problema muscolare. Sento molta differenza, sarà certamente difficile, ma ho fiducia nelle mie capacità. Gomez e Rossi? Con Gomez ho fatto solo un paio di allenamenti, poi si è infortunato. Rossi ha qualità tecniche incredibili, insegna gioco a tutti. La concorrenza è davvero forte, ma ci sono un sacco di partite, ci saranno opportunità di sicuro. Ambrosini? Devo ammettere che sono davvero sorpreso da lui. Prima lo vedevo nel Milan in televisione, ma solo quando lo vedi dal vivo capisci quanto sia importante uno come lui per la squadra, è un vero leader".
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Rebic: “Rossi un fenomeno, Ambro un leader”
“Firenze è una città splendida. I tifosi viola sono speciali” (COMMENTA)
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