NETO 5,5: Il primo intervento é dopo appena 45" ed é bravo nel bloccare un tiro di Nagatomo da fuori area. Attento in avvio di ripresa sulla bordata di Guarin che vola a deviare in angolo. Sembra sicuro nelle uscite ma il pari dell'Inter nasce da una palla che sfugge dalle sue mani. Errore decisivo.
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PAGELLE VN: Rossi non basta
Pepito segna, ma quando esce la squadra crolla. Neto e Mati errori (COMM)
TOMOVIC 6: Soffre all'inizio poi prende le misure ed inizia anche ad appoggiare la manovra offensiva. Sfiora il gollonzo su un cross che Handanovic stava per buttarsi in porta. Lascia un po' troppo spazio ad Alvarez per il cross del 2-1.
GONZALO RODRIGUEZ 7: Al 6' é giá decisivo nell'intercettare un pallone diretto a Palacio nel cuore dell'area di rigore. Baluardo praticamente insuperabile, esce sempre vincitore dai duelli in area. Strepitosa la scivolata volante con cui si oppone ad Alvarez scatenato in area (38'). Capitano dopo l'uscita di Pasqual, a testa alta fino al 90'.
SAVIC 6,5: Si conferma in forte crescita e contro Palacio non sbaglia quasi nulla. Sempre attento sia di testa che di piede.
PASQUAL 6: Parte come quarto di sinistra ma spinge molto, quasi troppo visto che un paio di volte lascia campo al contropiede dell'Inter. Costretto ad uscire per un problema muscolare. Dal 36' ALONSO 5,5: Entra a freddo e inizia con grande sofferenza. Va meglio dopo l'intervallo e propizia l'azione del rigore con un cross pericoloso diretto a Joaquin, ostacolato irregolarmente. Ma é fuori posizione sul 2-1, lascia una voragine dalla sua parte.
AQUILANI 6: Partita di quantitá e qualitá, si mette a disposizione della squadra e spende tanto. Dal 78' VECINO sv: All'esordio assoluto im un finale di partita delicatissimo.
AMBROSINI 7: Ritorno a San Siro contro l'avversario di tanti derby e il primo pallone lo regala agli avversari. Si rifá con gli interessi interrompendo un'infinitá di azioni nerazzurre. Un leone. Peccato per il tiraccio al 93' su un pallone vacante dal limite.
BORJA VALERO 6,5: La solita generositá, anche se gli manca un po' di continuitá nel match. Alterna ottimi spunti ad errori banali, ma é lui a costruire l'azione che potrebbe dare il 2-1 ai viola con dribling ubriacante su Jonathan e assist d'oro per Ilicic.
MATI FERNANDEZ 5,5: Un po' timido nel primo tempo, si sacrifica in fase difensiva ripiegando in copertura su Jonathan. É però proprio il brasiliano a segnare il gol decisivo eludendo l'intervento del pur generoso Mati. Finisce esausto.
JOAQUIN 6,5: Rilanciato dal 1' in un appuntamento di grande prestigio, fa elastico tra la fascia e la trequarti. Comincia timido, perdendo qualche pallone. Poi al 10' si esalta in uno spunto personale con doppio dribling in velocitá e assist filtrante per Pepito. Da lí cresce e poco dopo si ritrova in fuga verso la porta ma calcia su Handanovic. Altro spunto al 27' punta e salta Ranocchia, prima di scaricare il diagonale largo di poco. Gli manca solo l'acuto ma riesce si guadagnando il calcio di rigore. Finisce da punta, senza vederla quasi mai, ma nel complesso fa finalmente vedere di essere un giocatore importante.
ROSSI 7: Riferimento piú offensivo dei viola, si ritrova troppo spesso abbandonato tra i tre centrali. Al 10' il primo tiro in porta, col destro e da posizione defilata, ma riesce comunque ad impegnare Handanovic. Al 20' si inventa una verticalizzazione di 30 metri che manda Joaquin verso la porta avversaria. In avvio di ripresa ha persino un'occasione di testa, incredibile ma vero, appoggia però debolmente tra le braccia di Handanovic. Soprattutto si prende la responsabilitá dal dischetto e la mette all'angolino. Un campione, e quando esce la squadra si scioglie. Dal 69' ILICIC 5: Si piazza largo a destra cercando di aiutare il centrocampo e ripartire attaccando la porta. Ha l'occasione più ghiotta per segnare il 2-1 al 79' quando Borja gli offre un assist invitante, ma da buona posizione calcia centrale. Per il resto non si vede mai.
MONTELLA 6-: Riparte dalla squadra di Bergamo con la sola novitá di Joaquin al posto di Wolski. La Fiorentina ci mette poco a prendere in mano la partita e mette sotto l'Inter con il piglio da grande, anche se fatica a concretizzare. L'episodio del rigore sembra la svolta vincente, ma nel finale l'Inter ribalta il punteggio grazie ad un paio di gravi amnesie difensive che rovinano la gara. Ma la mossa di rimanere senza attaccanti e lasciare Joaquin a fare il centravanti non porta frutti.
SIMONE BARGELLINI
twitter @SimBarg
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