Sul Corriere dello Sport-Stadio troviamo un'intervista a Ruben Olivera, questi i concetti più significativi: “Non sono il clone di Pizarro, anche perché lui ha una sterzata in campo capace di ubriacare chiunque, fa girare la palla ogni volta in maniera diversa, quasi come ci fossero sempre infinite soluzioni. (…) A Pizarro... ruberei la sterzata. È capace di inventare sempre una soluzione nuova per smarcarsi e poi fa girare la squadra alla perfezione. (…) Con Montella non mi sono mai sentito ai margini. È uno che ti dice le cose in faccia, sepmplice e concreto. (…) Quando sono arrivato ho vissuto mesi complicati. Chiunque di noi era un problema per lo spogliatoio, anche io, perché non eravamo un gruppo, pur avendo avuto la forza di salvarsi all'ultimo tuffo (…) Giuseppe Rossi? Un giocatore straordinario, capace di trovare il guizzo giusto di destro o di sinistro e dotato di un buon tiro anche dalla distanza. Gomez? Al di là dell'infortunio, è molto forte fisicamente, oltre che generoso. Neto? Gliel'ho sempre ripetuto: il lavoro, alla fine, paga. Lui deve essere bravo a non lasciarsi condizionare. Solo allora diventerà il più forte di tutti”.
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Olivera: “Mai ai margini con Montella”
“Rossi è straordinario, Gomez molto forte e generoso. Neto…” (COMM.)
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