«Fiorentina-Juventus... speriamo bene. I tifosi viola sono storicamente anti juventini, quindi andiamo d’accordo ». Manlio Cancogni, 97 anni, è sulla sua poltrona preferita nella villetta di Fiumetto. Come sempre circondato di libri, come sempre attento conoscitore del calcio. Premio Strega e Viareggio, tra pochi giorni torna in libreria con la ristampa de “Il viaggio di Guido Reni” (Elliot).
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Lo scrittore Cancogni: “Juve, mia miglior nemica”
«Fiorentina-Juventus… speriamo bene. I tifosi viola sono storicamente anti juventini, quindi andiamo d’accordo ». Manlio Cancogni, 97 anni, è sulla sua poltrona preferita nella villetta di Fiumetto. Come sempre circondato …
«Detesto la Juve dal 1926 — spiega Cancogni — quando affrontò in semifinale di campionato il mio Bologna. Avevo dieci anni, scopersi il calcio sul Giornale d’Italia. Una sera lessi di questa partita. Parteggiavo per il Bologna perché ero nato lì. E da allora sono sempre stato anti juventino. E poi, via, non si può essere decentemente juventini. Questa squadra privilegiata. Tutti servili davanti al re d’Italia, che era Agnelli». (...)
Che pensa di questa Fiorentina?
«Tutto il bene possibile di Montella. Dicono che Jovetic non servisse più, come Liajic, un altro bravo. Ma anche così è una squadra fortissima». Quale Fiorentina del passato ricorda con piacere? «Quella di Bernardini, nel ’56, quando vinse il campionato. Tifavo per quella squadra, anche per amicizia con Fulvio».
Ora per chi tifa?
«Ora mi piace la Roma, non si sa se saprà confermare questa partenza folgorante. Con il Napoli e la Fiorentina potrebbe riuscire a non far vincere il campionato alla Juve. Altrimenti questi prendono altri cinque scudetti». (...)
la Repubblica
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