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Il doppio ex Ariatti: “Atalanta forte sulle palle inattive”

“In città partita sentita: date spazio ai giovani” (COMMENTA)

Redazione VN

La sfida tra Atalanta e Fiorentina lo ha visto protagonista in tante occasioni: il centrocampista e doppio ex, Luca Ariatti, adesso è procuratore, ma ai microfoni di Radio Blu ha spiegato le insidie che aspettano i viola al fratelli d'Italia di Bergamo: "Ogni anno a Bergamo l'obiettivo è la salvezza, abituata a soffrire, togliersi soddisfazioni con vittorie importanti contro squadre blasonate. In città è molto sentita questa partita e la Fiorentina troverà una squadra preparata dal punto di vista caratteriale.

giocando con il 3-5-2 hai molte garanzie di copertura, sarà decisivo il centrocampo. Se la Fiorentina mantiene il possesso palla sarà difficile ripartite. L'Atalanta è molto pericolosa sulle palle inattive. Mancherà Cigarini, ma l'Atalanta è molto attenta sulle punizioni e sui calci d'angolo.

Mati Fernandez titolare?  Il giocatore ha qualità ma ancora non è in grado di poter avere un ruolo importante da titolare. Mati ha bisogno di farsi trovare pronto ogni volta che viene chiamato in causa, solo così potrebbe aspirare ad un posto. Penso che il mister abbia in testa lo schieramento tattico già collaudato da tempo e visto in tutte le partite di campionato.

Giuseppe Rossi mi ha impressionato per il modo anglosassone di giocare a calcio, ho avuto modo di giocarci contro e mi ha strabiliato. Gioca sempre la partita con intensità, avversario leale e serio e io ho grande stima di lui. Ha ancora un'età che gli permetterà di migliorare e di poter sfruttare le sua qualità al massimo. Spero che la Fiorentina sia la sua grande occasione per tornare in maglia azzurra. Non ha perso il vizio del gol.

L'infortunio di Gomez apre qualche chance in più ai giovani: diamogli tempo di inserirsi e non bruciamoli dopo qualche prova negativa. Abbiamo l'esempio di Seferovic: ha dimostrato il contrario rispetto al suo periodo fiorentino. Non bisogna subito etichettarli non all'altezza. E' chiaro che l'intero staff e la squadra li deve mettere a proprio agio. Rebic? La Fiorentina ha fatto bene a prenderlo, sarei curioso di vederlo.

Quest'anno la classifica sta mettendo nelle prime squadre nelle prime posizioni. Il divario si è ampliato notevolmente: c'è differenza tra grandi squadre e medie. La Roma, l'Inter, la Fiorentina e il Napoli sono squadre che troveremo per forza tra le prime posizioni. Purtroppo siamo penalizzati di avere soltanto due squadre in Champions più una al preliminare, il successo di queste società in Europa determina anche questo.

Se perdi Gomez che è l'attaccante più importante e perdi anche Cuadrado, devi pensare a ritornare a giocare come lo scorso anno sfruttando gli inserimenti dei centrocampisti ed un'unica punta, più palla a terra e più gioco tattico".

CHIARA BAGLIONI