Di seguito l'intervista (la prima in italiano) a Mario Gomez realizzata da Violachannel.tv: "Sto bene, sto recuperando, il ginocchio sta bene. Penso che nel fine settimana tornerò ad allenarmi anche se senza il pallone. Una buona notizia. Le mie motivazioni per il trasferimento a Firenze? Prima di tutto la squadra e gli allenamenti, ma anche la città. Il calcio giocato dalla Fiorentina è stato il motivo principale, un gioco offensivo. Quando ho deciso di lasciare il Bayern ho pensato dove andare. Mi piace molto l'Italia e la Toscana e l'anno scorso ho visto molte partite della Fiorentina.
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“Sto per tornare in campo. Io e Carina innamorati di Firenze” (COMMENTA)
L'ambientamento? E' molto facile perché c'è molto feeling all'interno del gruppo. Anche i fiorentini sono molto simpatici. Dopo la partita contro il Cagliari la prognosi era di 7-8 settimane di stop, ora ne sono passate 4 e sto bene, non ho dolore. Non è facile stare lontano dal campo, soprattutto durante la prima settimana di stop. Dopo un po' di tempo si realizza che questo è il calcio, capita. Sto lavorando tutti i giorni facendo terapie e allenamenti in palestra, sono molto contento. Quando sono in tribuna mi sento nervoso, più che in campo. Anche il presidente lo è (sorride, ndr).
Ci sono differenze tra il campionato italiano e quello tedesco. In Italia le squadre sono più forte con il pallone, mentre il Germania il gioco è più difensivo e veloce nelle ripartenza. Rossi è un giocatore fantastico, mi trovo molto bene con lui. E' stato sfortunato con gli infortuni al ginocchio ma lui è forte e carico, un giocatore di livello mondiale per me. Ho giocato contro di lui con la maglia del Bayern e si è dimostrato un grandissimo giocatore. Fiorentina-Juventus? E' una gara importante per noi giocatori, per i tifosi e per la squadra. Dovremo giocare come sempre mantenendo la nostra identità. Vogliamo vincere questa partita, sarà importante la concentrazione. Non ho consigli da dare ai miei compagni, questo è il lavoro di mister Montella. Tutti i giocatori sono concentrati in vista di questa partita, non importa parlarne molto.
Sono innamorato di Firenze e dela Toscana, la vita qui è ricca di passione. Si mangia bene, mi piace bere anche un bicchiere di vino rosso. Mi piace la pasta, la pizza e la bistecca alla fiorentina. Spero di rientrare presto, ancora non so dare una data precisa. Devo ascoltare il mio ginocchio. Sto studiando l'italiano con un insegnante ma è difficile. Capisco quello che mi viene detto ma parlarlo non è facile. Per me è importante stare con la squadra perché sento parlare giocatori come Ambro e Manuel (Pasqual). Voglio imparare l'italiano perché mi piace molto. Carina? E' molto contenta".
ALESSIO CROCIANI
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