Business Gomez, il centravanti azienda

Super Mario non è solo un calciatore, è una specie di multinazionale del pallone. È un uomoazienda, un brand che fa la fortuna dei suoi club. (...) Così Gomez ha pareggiato il taglio all’ingaggio con gli investimenti di alcune aziende. Prima fra tutte Hugo Boss, di cui l’attaccante viola è testimonial internazionale. Mario e la moda hanno un feeling speciale. E non solo per il fatto che la sua fidanzata, Carina Wanzung, fa la modella (soprattutto di underwear). A Gomez quel certo mondo fashion piace parecchio. Non è un caso che una delle rare uscite serali a Firenze sia stata proprio la Vogue Fashion Night. In centro, comunque, si vede spesso in giro per negozi. Quelli griffati. Ha scelto di vivere in collina, ma due passi per lo shopping se li concede volentieri. Sempre insieme a Carina, che non passa certo inosservata. Amano la cucina toscana, quella della tradizione. (...)

Ma tra le aziende che hanno spinto per il suo arrivo a Firenze ci sono anche la Red Bull e la Lufthansa, da sempre legatissima al Bayern e ora interessata a una maggiore penetrazione sul mercato italiano. A cominciare da Firenze, dove l’immagine di Gomez può essere un buon veicolo di promozione. E poi ci sarebbe anche la Nike, che gli è costata una multa durante gli ultimi giorni di ritiro con il Bayern. Gomez dopo un allenamento si è fatto vedere con un cappellino che aveva il logo dell’azienda americana, mentre il club tedesco è griffato Adidas. Capita. Ma quelli erano giorni difficili per Mario, che voleva a tutti i costi venire a Firenze, stregato dalla cultura e dal cibo. (...)

Non è un tipo banale, Mario. È uno che pensa, e non ha paura ad esporsi. Come nel 2011 quando invitò i calciatori gay a fare outing: «Abbiamo già il vicecancelliere che è gay, proprio come il sindaco di Berlino». A proposito, come tutti i miti che si rispettino anche a Gomez è stata dedicata una canzone, dall’improbabile ritmo dance, che spopola su Youtube. Naturalmente ci sono anche i gol. Tanti. Ora è infortunato, ma tornerà presto. Ai primi di novembre dovrebbe essere a posto. Magari per la sfida con il Milan.

la Repubblica