Vincenzo Vergine, responsabile del settore giovanile della Fiorentina, è stato ospite della redazione di TuttoMercatoWeb.com per parlare dei giovani talenti del club viola: "I veri successi di un settore giovanile sono rappresentati dai ragazzi che arrivano in prima squadra dopo anni di sacrifici incentrati sulla formazione. Il vivaio della Fiorentina si basa sulla formazione, dove i ragazzi vengono reclutati in giovane Italia a Firenze o in Toscana. Dell'attuale Primavera quasi la metà sono toscani, un dato che ci conforta".
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Vergine: “Presto altri giovani raggiungeranno la prima squadra della Fiorentina”
Le parole del responsabile del settore giovanile viola
Questa estate si è parlato molto di Lahat Diakhate, talento senegalese della Primavera. Come sta andando il suo processo di crescita?
"Sta andando bene, è un bravissimo ragazzo che è con noi oramai da qualche anno. Ha 16 anni e quando si accendono così precocemente i riflettori noi addetti ai lavori siamo sempre preoccupati. Fortunatamente la sua crescita sta andando come auspicavamo. L'augurio è che presto possa essere un altro di quei ragazzi aggregati alla prima squadra grazie anche al lavoro di Paulo Sousa".
Molti sono anche i ragazzi del vostro settore giovanile in giro fra Serie B e Lega Pro per acquisire esperienza. Fra questi sta spiccando Capezzi in quel di Crotone...
"Di ragazzi che giocano fra B e Lega Pro ne abbiamo molti e tanti stanno facendo bene. E' chiaro che fare bene in cadetteria come Leonardo, di cui siamo tutti molto contenti, è un qualcosa di diverso rispetto alla Serie A. Purtroppo in Italia non abbiamo uno strumento che all'estero anno come le seconde squadre. E' un problema di cui si dibatte da anni. L'ufficio scouting li monitora costantemente, con l'obiettivo di tirare le somme con mister Sousa per il futuro".
Domanda provocatoria, quali fra i vostri talenti ha i maggiori margini di miglioramento?
"E' come chiedere ad un padre quale figlio preferisce. La mia sensazione è che oltre a Babacar, Bernardeschi, Lezzerini e Diakhate nel giro di 2-3 anni saranno molti i ragazzi che potranno essere presi in considerazione dalla prima squadra. Le potenzialità che abbiamo sono tante, dopo un lavoro che va avanti da anni e che è sempre stato stimolato dal presidente Cognigni".
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