Vergine: “Da prima squadra ai pulcini, stessa mentalità”

Il Corriere Fiorentino oggi in edicola dedica uno speciale al settore giovanile della Fiorentina grazie anche alle parole del responsabile Vincenzo Vergine: "La vera vittoria di un vivaio è fornire risorse alla prima squadra — dice Vergine — in un contesto come quello italiano dove la crescita è più difficile. Prima di tutto perché ci alleniamo poco, in media il 30% in meno rispetto alla Spagna e alla Germania. E poi perché mancano le seconde squadre che sono il naturale strumento per portare a termine il processo di crescita. Ad esempio noi quest'anno abbiamo una Primavera che è prima in classifica e che però è formata da un gruppo del '95 che la prossima stagione non potrà più partecipare a questo campionato. E i nostri ragazzi dove andranno? Saremmo costretti a disperderli in giro per l'Italia in prestito? Così facendo la società si perde la fase più delicata, col rischio di veder compromessi anche quei valori e quei principi che ci contraddistinguono". (...)

"Con Macia — spiega Vergine — abbiamo cercato di dare uniformità. Con la scelta di Montella per la prima squadra, la società ha dato lo stesso tipo di impostazione alle squadre del settore giovanile. Quindi la nostra filosofia resta la stessa anche con i ragazzi a cui insegnamo a imporre sempre con personalità il gioco della Fiorentina, a qualsiasi livello e contro qualunque avversario. Montella ci segue, si informa in modo costante, è un tecnico molto attento al vivaio anche perché lui stesso ha lavorato nel settore giovanile della Roma prima di iniziare la sua carriera tra i professionisti. Il fatto che in prima squadra ci sia un allenatore come lui per noi è il massimo".

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