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Sognando Bernardeschi, Capezzi e Matos: ecco Bangu, Mancini e Minelli

Dal settore giovanile alla prima squadra. Stasera sarà la volta dei tre Guidi boys?

Stefano Fantoni

L'Europa League come banco di prova per le seconde linee. E per i giovani viola. L'anno scorso Vincenzo Montella sul palcoscenico scoprì Ryder Matos, in rete dopo una manciata di secondi dal debutto in maglia viola e poi capocannoniere europeo della squadra con tre centri. Il brasiliano sfruttò l'opportunità in campo internazionale per ritagliarsi uno spazio rilevante anche in campionato. Sempre nei gironi di Europa League è arrivata la prima, e finora unica, presenza in prima squadra di Leonardo Capezzi, gettato nella mischia quando i viola erano sotto di un gol contro il Pandurii. Casualità o no, appena l'attuale centrocampista del Varese, dov'è in prestito per farsi le ossa, mise piede in campo la squadra rimontò e portò a casa i tre punti.

In questa stagione l'Europa League è stata la palestra d'allenamento per Federico Bernardeschi. Prima dell'infortunio, infatti, il talento di Carrara si stava costruendo in campo europeo la propria avventura in maglia viola, segnando due reti in tre presenze e sfiorandone un altro paio. Poi l'infortunio al malleolo e addio sogni di gloria, almeno per il momento. Chiusa una porta per Bernardeschi, si apre un (altro) portone per Khouma Babacar. Prima del rientro di Gomez il senegalese è stato costretto a fare gli straordinari, giocando sia in campionato che in Europa League. Per il Baba nessuna differenza: due presenze, un gol.

Stasera contro la Dinamo Minsk potrebbe essere la volta di altri tre ragazzi cresciuti nel settore giovanile della Fiorentina. Partendo dalla difesa, Gianluca Mancini con ogni probabilità sostituirà Alonso a partita in corso. Difensore centrale dai piedi buoni, il classe '96 è un punto di forza della Primavera di Federico Guidi ed è già stato provato da Montella in alcune amichevoli estive. Qualche chanche di debutto anche per Andy Bangu, classe '97, uno dei talenti più brillanti delle giovanili viola, da sempre indicato come un predestinato. La scorsa stagione il trequartista congolese segnò ben ventuno reti, numeri da attaccante d'area di rigore. Chi invece sfrutterà questa serata europea per fare esperienza è Simone Minelli, altro classe '97, attaccante esterno giunto a Firenze dal Dorando Petri Carpi a quattordici anni. Nel giro azzurro dai tempi dell'Under 15, è stato appena premiato come miglior centrocampista italiano del proprio anno ed è, secondo il parere degli addetti ai lavori, destinato ad una grande carriera.

STEFANO FANTONI

twitter @stefanto91