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Settore giovanile, il bilancio: tante soddisfazioni, ma nessun trofeo

Il riepilogo di fine anno sul vivaio. Molte gioie, qualche (pesante) delusione, ma anche una vittoria importante

Stefano Fantoni

Con le eliminazioni di Primavera e Allievi Nazionali dalle finali scudetto è andata in archivio la stagione del settore giovanile viola. È stata un'annata positiva per il vivaio della Fiorentina, che, pur non conquistando scudetti o tornei rilevanti, è comunque riuscito a portare avanti il proprio percorso nel migliore dei modi. Il vero successo del settore giovanile è formare giovani per la prima squadra. Da questo punto di vista, sulla scia di Babacar e Bernardeschi, il debutto di Minelli è il più importante risultato stagionale.

Passando alle squadre, la Primavera di Guidi chiude una stagione oltremodo positiva. Nessuna coppa in bacheca, con le eliminazioni contro Verona al Viareggio e Torino alle final eight che bruciano ancora, ma la convinzione di aver posto le basi per un futuro roseo e il suddetto esordio di Minelli come ciliegina. Il gruppo dei '95/96 termina un percorso ed è pronto ad affacciarsi nel calcio dei grandi.

Gli Allievi Nazionali, invece, hanno vissuto un'annata sulle montagne russe. Avvio tentennante, fase centrale in difficoltà, poi un crescendo di prestazioni fino a centrare la qualificazione ai playoff, dove con due prestazioni superlative hanno battuto Cesena e Lazio. Alle final eight solo una vittoria in tre partite, ma anche qui c'è la certezza, da parte di mister Iacobelli e società, di aver preparato nel modo migliore il gruppo dei '98 al salto in Primavera.

Stagione tutto sommato positiva anche per gli Allievi Lega Pro. La squadra di Masitto ha perso per un soffio la vittoria del proprio campionato, poi ha centrato ottime prestazioni al Memorial "Neri&Ferramosca", al "Mariani-Pavone" e, soprattutto, alla Lazio Cup, dove solo l'Inter è riuscito a battere i giovani viola. I Giovanissimi Nazionali, infine, devono maledire la sfortunaRegular season letteralmente dominata, con 19 vittorie e 3 pareggi; poi doppia vittoria ai sedicesimi con il Lecce. Agli ottavi, contro il Milan è arrivata la prima e unica sconfitta stagionale, che, al netto del pari del ritorno, ha certificato l'eliminazione dei viola dalle finali scudetto.

Postilla: gli incommentabili commenti del post Torino-Fiorentina Primavera non fanno altro che rafforzare la convinzione, mia e di tanti appassionati, che un certo tipo di genitore (o tifoso) sia il male del calcio giovanile. Dispiace vedere così tanta acredine e cattiveria in un contesto che dovrebbe essere libero dagli umori e dalle tensioni del 'calcio dei grandi'.

STEFANO FANTONI

twitter @stefanto91