La Fiorentina Primavera va a caccia della coppa. Domani alle 18 a Reggio Emilia la squadra viola affronterà il Verona nella finale di Coppa Italia. Come scrive La Nazione, l’attesa (o meglio, la curiosità) adesso è tutta per Alberto Aquilani, che da fine luglio ha assunto la carica di tecnico della Primavera dopo l’esperienza in Under 18 e gli ultimi mesi passati in prima squadra come collaboratore di Iachini (carica che il «Principino» manterrà anche dal 19 settembre): per l’ex numero 10 ci sarà l’occasione non solo di riscattare il periodo in chiaroscuro passato nel settore giovanile ma soprattutto la chance di regalare alla nuova proprietà della Fiorentina il suo primo trofeo (nonché la quinta Coppa Italia in assoluto a livello Primavera).
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Primavera, un trofeo in palio. Ma le assenze sono pesanti
Domani la finale di Coppa Italia Primavera tra Fiorentina e Verona
Le difficoltà, tuttavia, non saranno poche: i viola saranno privi di metà centrocampo, complici le squalifiche di Lovisa (destinato ad andare in B) e di Fiorini (che invece resterà e potrebbe diventare capitano) e oltretutto si troveranno davanti una squadra che si conosce a memoria e che un anno fa è stata la rivelazione in Primavera 2, pur non avendo centrato la promozione a causa dello stop del campionato.
Le speranze di Aquilani sono in gran parte riposte sui classe 2000 che presto lasceranno la Fiorentina (Simonti, Koffi e Hanuljak, che l’anno prossimo non potranno più far parte del settore giovanile) e su quei giocatori che, da maggio ad agosto, hanno lavorato a stretto contatto con la prima squadra, ovvero Dutu, Chiti, Beloko e Dalle Mura, che all’ultima giornata ha esordito in A.
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