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PRIMAVERA: i più e i meno di Fiorentina-Palermo

Bernardeschi una spanna su tutti: quanta qualità in attacco (COMMENTA)

Redazione VN

Esordio positivo in campionato della Fiorentina Primavera di mister Leonardo Semplici (LEGGI le sue parole a fine gara). Con un 4 a 1 nella partita casalinga contro il Palermo i baby viola si impongono contro una squadra, come quella rosanero, dalle ambizioni di alta classifica. Sebbene la rosa sia composta per la maggior parte da giocatori delle classe 1995/96 ed i fuori quota (classe '94) siano soltanto Bernardeschi ed Empereur, la Fiorentina si è imposta sul piano del gioco specialmente nel secondo tempo, con uno scatenato Federico Bernardeschi.

I PIù

BERNARDESCHI: E chi se non lui, il vero e proprio matador di questa squadra. Un tuttofare: autore del primo gol direttamente da calcio d'angolo, centrocampista di classe, attaccante dalle infinite possibilità, assist man. in questa partita ha tirato 4 punizioni impegnando il portiere avversario a delle uscite azzardate. Onnipresente.

BANGU: Compensa il suo fisico agile e non troppo altissimo, con quello di Bernardeschi, certamente più longilineo. Ottimi dribbling in area avversaria, buoni spunti dalle fasce laterali per l'attaccante. Segna il secondo gol con un tiro precisissimo in diagonale. Ci aspettiamo grandi cose da lui insieme al suo compagno di reparto. Di sostanza.

MADRIGALI: dirige bene la difesa della Fiorentina, sempre attento e preciso nelle entrate agli avversari. Alla fine della partita evita il secondo gol del Palermo intervenendo in anticipo su Bentivenga, che si stava avvicinando troppo alla porta. Scatta l'ovazione del pubblico delle Caldine. La diga.

I MENO

GULIN: Inizio al rallentatore, sbaglia due passaggi molto semplici al centro del campo, agevolando il contropiede avversario. Nella ripresa accusa il calo fisico e scompare dalle azioni di gioco, tanto che Semplici lo sostituisce con Peralta, autore del quarto gol. Può fare di più.

MANCINI: L'episodio dell'espulsione al 30° del primo tempo gli costa la nomination tra i peggiori. La trattenuta al limite dell'area è abbastanza evidente benché l'arbitro sia stato un po' troppo frettoloso. Nei primi trenta minuti di gioco  si lascia scappare due volte l'attaccante Embalo. Deconcentrato.

CHIARA BAGLIONI