Di seguito le pagelle di Fiorentina-Palermo 9-8 dcr, gara valevole per l'accesso alle semifinali Scudetto:
giovanili
Le pagelle della Fiorentina Primavera
Bertolacci para il tiro decisivo. Gondo leader. Due insufficienze pesanti
Bertolacci: Niente di clamoroso nelle due ore di gioco per l'estremo difensore gigliato. Poi consegna ai viola la semifinale volando sul tiro di Acquadro. Voto 7
Berardi: Atleticamente in palla. Si sacrifica in un ruolo non suo come quello di terzino destro e poi fa legna nel finale a centrocampo. Voto 6,5
Madrigali: Si lascia scappare Malele nell'occasione del primo gol rosanero e in un altro paio di azioni. Realizza il rigore. Voto 6
Empereur: Porta la Fiorentina in vantaggio con una pennellata dai 25m. Dietro soffre meno del compagno di reparto. Voto 7
Zanon: All'inizio è in grossa difficoltà contro Malele, ma nella seconda parte di gara non cala d'intensità e diventa pericoloso sulla sua fascia grazie anche ai crampi di Aquino. Voto 6,5
Petriccione: Il regista è il giocatore più deludente dei gigliati. Avulso dal gioco e da quello che gli succede attorno. Anche Semplici lo boccia togliendo ad inizio ripresa. Voto 5
Capezzi: Le sue punizioni sono sempre pericolo, solo il palo gli dice di no su una di esse. Voto 6,5
Bangu: Il più atteso dei viola stecca inaspettatamente. In 120 minuti non si registra neanche una delle sue proverbiali invenzioni. Per fortuna potrà riscattarsi nel prossimo match. Voto 5
Gulin: Gli capitano un paio di palloni buoni per segnare, ma non riesce a sfruttarli fino in fondo. Voto 6
Fazzi: Tanta corsa e impegno, ma la differenza non la fa quest'oggi. Voto 6
Gondo: Si sbatte per tutto il primo tempo. Segna in contropiede e prende i falli per la punizione che porta al palo di Capezzi e quella più fortunata che vede il gol di Empereur. Dà una mano anche in fase difensiva. Voto 7,5
Papini: Spezzone di partita da soldatino sulla fascia destra. Si fa vedere con un paio di cross e una chiusura su Malele. Voto 6,5
Peralta: Da lui ci si aspettava molta più freschezza, non trema dagli undici metri. Voto 6
Ansini: Segna il rigore per cui era stato messo in campo. Voto 6
MATTEO ANGIOLINI
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