giovanili

La Fiorentina allarga i confini: in Primavera il primo nord coreano del calcio italiano

Contro l'Entella ha esordito Song Hyok Choe, un esterno d'attacco come il connazionale Usa Joshua Perez

Redazione VN

A pagina 19 della Gazzetta dello Sport si parla anche di due giovani promesse della Fiorentina, arrivate dagli Stati Uniti e dalla Corea del Nord, e in campo anche nell'ultima gara della Primavera. Il primo Joshua Perez, tesserato da un mese e già autore di 3 gol in 5 partite, l'altro è Song Hyok Choe, arrivato da una decina di giorni e messo in campo per una ventina di minuti contro l’Entella. Sono accomunati dal ruolo, esterni d’attacco, dall’anno di nascita (1998) e dalla lunga attesa per il tesseramento: come ha scoperto a caro prezzo il Barça, la Fifa non consente lo spostamento di minorenni da un continente all’altro, per cui i due hanno dovuto aspettare i 18 anni per esordire in Italia.

Choe, primo nordcoreano a riuscirci, li ha fatti lo scorso 8 febbraio, ma il nostro paese lo aveva scoperto ben prima, conquistando con la sua Nazionale l’accesso al Mondiale Under 17, a ottobre in Cile. Durante il lunghissimo ritiro svolto in Umbria ci furono tante amichevoli, una con la Fiorentina, che si segnò il nome, e lo fece venire per un po' di allenamenti la scorsa stagione. Prima di poterlo tesserare pochi giorni fa.