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Guidi: “Oggi non è bastata una buona prestazione”

Il tecnico della Primavera: “prestazione rovinata da errori di superficialità. Chiesa ha fatto bene. Ci riscatteremo con l’Inter.”

Redazione VN

Queste le parole di Federico Guidi, tecnico della Primavera al termine di Fiorentina-Pro Vercelli terminata sul punteggio di 1-3:

"Volevo avessero una reazione. Penso che aldilà del risultato la gestione del secono tempo non mi è piaciuta in alcuni ragazzi. Secondo me siamo stati un pò superficiali e questo no deve assolutamente accadere. Peccato perchè abbiamo scupato con alcuni episodi una prestazione che era ottima, perchè il primo tempo era stato un dominio assoluto e se poi andiamo a vedere le occasioni e tiri in porta del Pro Vercelli alla ine sono stati quelli tramutati in gol, oltretutto su ingenuità nostre. Questo non deve assolutamente succedere, dobbiamo esser più cattivi e concentrati. Sono stati errori individuali, ma secondo me sono errori figli di superficialità, perchè alla fine del primo tempo l'1-0 forse ci stava quasi stretto. Il rigore? Dalla panchina non mi sembrava rigore ma rivedrò le immagini per capiere meglio. cero è che non è quello l'episodio che ha condizionato la gara. Chiesa è un ragazzo del '97 e oggi ho voluto premiarlo con la maglia da titolare visto il suo costante impegno negli allenamenti. la sua prestazione di oggi è sinonimo del buon lavoro fatto in settimana negli allenamenti. Sta crescendo moltissimo e speriamo continui cosi nel corso del campionato. Prossima settimana arriva l'Inter e la voglia è quella di ogni settimana: di giocare imponendo il proprio gioco e di mettere la nostra identità in campo, a dimostrazione della nostra crescita. C'è la volontà di fare molto bene. Si affrontano due pretendenti al titolo italiano e sicuramente non mancheremo l'appuntamento dal punto di vista dell'impegno e della serietà.

Sicuramente dopo una batosta la squadra vorrà dimostrare il proprio valore in quella successiva. Oggi purtroppo una buona prestazione non è bastata per vincere. Con l'Inter sarà un motivo di confronto per non sbagliare più e continuare a vincere e crescere.

STEFANO FANTONI