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Guidi: “L’obiettivo è sfornare nuovi Diakhaté”

Le parole del tecnico della Privamera viola: "Preventivabile la sconfitta in finale al Vignola"

Redazione VN

Ai microfoni di Mondoprimavera.it è intervenuto l'allenatore della Fiorentina Primavera mister Federico Guidi. Queste le sue parole dopo la sconfitta in finale al Torneo di Vignola per mano dell'Inter:

Brutta sconfitta per la Fiorentina, si aspettava una partita così difficile?

"Si era preventivabile, nel senso che noi siamo una squadra ancora in formazione. Siamo molto giovane, in campo abbiamo messo tantissimi ’98 e un ’99 e chiaramente contro l’esperienza e la fisicità dell’Inter lo paghi. Nel primo tempo la squadra era partita molto bene, ha subito due gol su due letture sbagliate. L’Inter non costruiva la manovra, la palla la stavamo gestendo noi, però quando davanti hai Mitta: un ragazzo che già l’anno scorso ha affrontato il campionato Primavera con il Parma e aveva già fatto 13/14 gol, paghi la sua fisicità e la sua esperienza. Sono errori che in questa fase non possono non esserci per una squadra giovane come la nostra".

Il gol a freddo può avere influito nel proseguo della gara?

"Penso di no perché la squadra bene o male nel primo tempo ha gestito bene la palla. L’errore più grosso a parte sul primo gol è stato quello sul secondo dove Colombini ha rinviato e ci siamo fatti prendere dalla fisicità di Bakayoko sulla destra dove tra Benedetti e Ranieri dovevano avere una lettura più veloce, ma arrivando dagli Allievi sono errori che si possono fare quando si cerca di fare una Primavera molto giovane considerato anche che uno dei due è un ’99. Ha deciso molto l’errore in impostazione sul terzo gol di Tacconi dove su una palla persa ha costretto al fallo Ranieri e ci ha costretto in 10 contro 11 fino alla fine e l’Inter da li poteva segnare molti più gol".

Obiettivi stagionali? Campionato più difficile o potete lottare ancora per lo scudetto?

"No quest’anno l’obiettivo è diverso, è sempre quello di anticipare i ragazzi. Nella passata stagione avevamo fuori quota importanti come Petriccione che era il leader e ha fatto benissimo nello scorso campionato, avevamo anche Bandinelli, De Poli, insomma partivamo con una base vecchia e solida. Quest’anno la scelta è stata fatta molto diversa, una squadra molto giovane e quindi l’obiettivo è quello di anticipare i ’98 e ’99 per poi essere protagonisti nel prossimo campionato. E riuscire a fare quello che abbiamo fatto con Diakhatè l’anno scorso, non so quante squadre presentano in Serie A un ’98 nella rosa della prima squadra. Con lui abbiamo fatto la stessa scelta che abbiamo fatto con Ranieri, Militari e Valencic, addirittua ha fatto il salto con la prima squadra, con qualcuno di loro cercheremo di fare lo stesso tipo di lavoro. Speriamo di avere gli stessi risultati, l’obbiettivo è quello del miglioramento dei ragazzi".