Per la Fiorentina ha fatto tutto, giocatore e poi osservatore fino a club manager e allenatore. Non solo della prima squadra, anche e soprattutto della formazione Primavera. Era la stagione 1982-83 l'ultima volta che la Fiorentina è diventata campione d'Italia, sulla panchina della formazione giovanile sedeva Vincenzo Guerini. Violanews.com lo ha interpellato dopo il successo della squadra di Guidi sulla Juventus che ha spalancato le porte della finale.
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Guerini a VN: “Primavera, è ora di riportare il tricolore a Firenze. Pioli? E’ l’uomo giusto”
"I giovani di oggi ascoltano poco, qualcuno a Moena mi rise in faccia. Pioli? E' l'uomo giusto. Bernardeschi decida di testa sua..."
Guerini, la Fiorentina Primavera ha raggiunto le finali. Il titolo manca da tanto tempo...
"Sono molto contento che sia stato raggiunto questo obiettivo, è ora di tornare campioni d'Italia. Io vinsi il titolo in un'altra epoca, era diverso anche il torneo poiché c'erano i gironi finali ed era più difficile. Raggiungere il traguardo sarebbe prestigioso anche per la società che merita soddisfazioni. E poi, al di là dell'esito, aver raggiunto questo obiettivo significa avere dei ragazzi che hanno qualità".
Esiste il rischio che i ragazzi, in caso di vittoria, si sentano arrivati?
"Premetto: non conosco bene la squadra e sottolineo che la formazione Primavera serve soprattutto per far crescere ragazzi da portare in prima squadra. Oggi i giovani sono difficili da avvicinare, hanno tutti il procuratore e non ascoltano altri consigli. I miei ragazzi mi seguivano e al 90% facevano ciò che suggerivo di fare. A me è capitato che a Moena qualcuno mi ridesse in faccia..."
Ci spieghi.
"Eravamo in ritiro e c'era sempre qualche ragazzo aggregato. Suggerivo loro di andare a giocare il Lega Pro con continuità piuttosto che accettare la Serie B dove non avrebbero trovato spazio. Qualcuno mi ha riso in faccia e continua a non giocare oggi... In molti si sentono arrivati senza esserlo, non sono tutti Chiesa e Bernardeschi purtroppo. Poi c'è stata anche l'esperienza del talent show che non ha fruttato molto..."
Federico Guidi ha annunciato che al termine della stagione andrà via...
"E' naturale che abbia l'ambizione di arrivare fra i professionisti, è giusto che chi fa questo mestiere voglia confrontarsi con il calcio dei grandi. Credo che voglia provare a ripercorrere i passi di Leonardo Semplici con la Spal, è corretto così. Ha fatto un ottimo lavoro".
E di Stefano Pioli che giudizio dà?
"Sono contento che la Fiorentina abbia scelto lui: è italiano e considera Firenze come un traguardo e un obiettivo raggiunto. Ha tutte le carte per fare bene, mi auguro che ci riesca".
Sousa invece sbarcherà in Cina...
"Ho già detto tutto su di lui, non aggiungo altro se non che certe scelte si commentano da sole".
Chiudiamo con uno dei giovani viola: che consiglio darebbe a Bernardardeschi?
"Che consiglio si può dare ad uno che veleggia a livelli così alti. Deve scegliere con la sua testa".
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