FOCUS VN – Non è ancora Primavera: il punto sulla squadra di mister Bigica

La classifica dice sesto posto (CLICCA PER LEGGERE LA GRADUATORIA COMPLETA), l'ultimo disponibile per qualificarsi ai playoff. Una classifica dipendente, però, dal recupero tra Roma e Torino, che, in caso di vittoria granata, farebbe scivolare i viola di una posizione e quindi ritrovarsi fuori dalle prime sei posizioni. Quelle che contano, per confermarsi tra le migliori squadre d'Italia. Il nuovo corso della Primavera vice campione in carica non è stato lineare, tutt'altro.

Undici titolare stravolto rispetto a pochi mesi, Emiliano Bigica a raccogliere l'eredità pesante di Federico Guidi, passato all'Italia Under 20. Il nuovo allenatore, alla prima esperienza in questa categoria, è partito forte: quattro vittorie (e una sconfitta) nelle prime cinque giornate, viola ai vertici. Poi il cambio di marcia, ma in negativo, con due vittorie, due pareggi e cinque sconfitte fino alla sosta invernale. Un periodo nero, in cui è arrivata anche la cocente eliminazione dalla Coppa Italia.

Nel 4-2-3-1, variabile in 4-3-3, del tecnico barese ormai ci sono dei capisaldi ben definiti. Tracciando un primo bilancio sui singoli, tra i promossi figurano Hristov, che dopo un periodo di ambientamento si è caricato la difesa sulle spalle, Cerofolini, uno dei migliori interpreti nel ruolo in prospettiva del panorama italiano, e Sottil, che sta confermando il rendimento della scorsa stagione.

Bene anche Lakti, classico mediano tutto cuore e polmoni, e bomber Gori, che non sta deludendo le attese nella stagione da titolare in Primavera, ma anche Pinto, titolarissimo al centro della difesa. Tra le note stonate, o parzialmente tali, c'è Diakhatè, che alla sua quinta stagione nella categoria rischia di adagiarsi su un livello calcistico con il quale, giocoforza, non potrà più confrontarsi.

http://www.violanews.com/statistiche/campionato-primavera-1-la-fiorentina-ha-la-possibilita-di-portarsi-da-sola-in-testa-alla-classifica/