Tutto da riprogrammare, anche nelle giovanili. Corvino era il responsabile unico del settore, il capo di una struttura che dal 2005 ad oggi ha portato risultati sempre più brillanti. Alle sue «pianticelle» Corvino ha sempre creduto, tanto che conosceva i nomi di tutti i giocatori, dai più piccoli fino a quelli della Primavera. Seguiva tutte le squadre, elogiando o rimproverando i singoli calciatori perché voleva farli crescere. Il ds aveva anche creato una solida struttura, affidandosi a professionalità qualificate come Enzo Vergine, che da ventuno anni lavora con lui. Allo stesso tempo aveva chiamato anche Maurizio Niccolini, abile scopritore di giocatori insieme a Stefano Cappelletti. E adesso che succederà? Nei prossimi giorni il quadro potrebbe diventare un po' più chiaro, anche se pare di capire che molto dipenderà da chi sarà il nuovo ds. Chi arriverà a sostituire Corvino infatti potrebbe tentare di imporre uomini di fiducia. Gli attuali dirigenti del settore giovanile potrebbero seguire Corvino in un'altra avventura calcistica, ma se dovesse dare l'addio al calcio o prendersi una pausa di riflessione potrebbero anche esserci altre soluzioni. E la Fiorentina potrebbe proporre a loro altri ruoli.
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Corvino via: terremoto anche nel settore giovanile
Tutto da riprogrammare, anche nelle giovanili. Corvino era il responsabile unico del settore, il capo di una struttura che dal 2005 ad oggi ha portato risultati sempre più brillanti. Alle …
Corriere Fiorentino
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