La cessione di Giacomo Satalino da parte della Fiorentina ha suscitato alcune perplessità, tra i tifosi e non solo, soprattutto per la formula: LEGGI QUI. Violanews.com ha contattato l'agente del portiere classe 1999, Matteo Roggi, che ci ha spiegato così l'operazione: "La Fiorentina doveva scegliere tra lui e Cerofolini che lo scorso anno ha fatto molto bene. Tenerli entrambi sarebbe stato deleterio per la crescita di uno dei due, allora abbiamo cercato la soluzione migliore insieme alla società e sono stati dei gran signori. La Fiorentina ha dimostrato classe nel permettere ad un ragazzo di continuare il suo percorso di crescita in un club di pari livello, ma anche logica e lungimiranza nel mantenere un legame di natura economica in chiave futura".
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"Perchè non un prestito? Nè il Sassuolo nè gli altri club che si erano interessati lo avrebbero valorizzato per poi vederlo tornare alla Fiorentina - continua Roggi a Violanews.com -. E abbiamo pensato che fosse meglio per Giacomo fare un ultimo anno in Primavera, giocando sempre titolare, anzichè andare in prestito in una categoria inferiore col rischio di non giocare dopo un'annata in cui ha giocato poco essendo spesso aggregato alla prima squadra. E' stata la scelta più intelligente, che ha accontentato tutti. Se c'è un diritto di recompra futuro? Non saprei se 'è qualche accordo tra i club, posso solo confermare che la Fiorentina si è mantenuta una percentuale importante su una futura rivendita" le parole di Roggi ai nostri microfoni.
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