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Cois a VN: “Prandelli è stato un signore, Vlahovic sarà la sua eredità. Kokorin, che occasione…”

Parla il doppio ex di Torino e Fiorentina

Vincenzo Pennisi

Torino-Fiorentina non sarà mai una partita banale per Sandro Cois che ha giocato 5 anni nelle file granata e 8 a Firenze. L'ex centrocampista ha parlato in esclusiva a ViolaNews in presentazione alla gara di stasera e per commentare gli ultimi movimenti di mercato della Fiorentina:

Sandro, come trovi gli arrivi di Malcuit e Kokorin?

Sono sicuramente due calciatori affidabili. Kokorin ha una grande possibilità di riscattarsi, credo nella sua voglia di riscatto. Sa fare gol, potrebbe essere il giocatore che è mancato alla Fiorentina nonostante Vlahovic sia cresciuto molto

In caso di separazione a fine stagione Vlahovic può essere la grande eredità lasciata da Prandelli alla Fiorentina?

Assolutamente si, Dusan sta facendo molto bene ed è forte. Parliamo di un attaccante giovane e di grande carattere, penso che Vlahovic possa essere l'attaccante della Fiorentina per tanti anni

Avresti rinforzato qualche altro reparto? Magari il centrocampo...

Ritengo che alla Fiorentina manchi un regista, così come praticamente a tutte le squadre italiane. Non ci sono più calciatori come Pirlo e Pizarro in Serie A, ma credo che la Fiorentina abbia acquistato comunque in due reparti che dovevano essere ritoccati

Parlando della gara tra Torino e Fiorentina, c'è una squadra che ha più da perdere?

Assolutamente no, è una partita molto importante per entrambe. La Fiorentina deve sempre stare attenta perchè non è in una posizione di classifica così tranquilla, il Torino ha faticato con Giampaolo ma credo che con Nicola possa svoltare. E' un allenatore che garantisce grinta e carattere, i granata saranno tosti da affrontare per chiunque da ora in avanti

Per quanto riguarda il futuro della Fiorentina cosa immagini per Prandelli e Pradè?

Nel calcio tutti siamo legati ai risultati, questo quindi vale anche per Prandelli e Pradè. Io penso che il mister sia stato un signore nell'accettare di tornare a Prandelli, è ovvio che se poi arriva in Europa League non puoi esonerarlo. Daniele è una persona capace, ma il calcio è sinonimi di risultati e i conti si faranno a giugno

 GERMOGLI PH 10 GENNAIO 2020