Marta Carissimi, centrocampista della Fiorentina Women's arrivata in estate dal Verona, si è raccontata a Viola Week.
fiorentina femminile
Fiorentina Women’s, Carissimi: “Fiorentina punto di riferimento ma manca qualcosa sul relazionarsi…”
"Abbiamo una squadra nuova e dobbiamo ancora trovare i giusti sincronismi, ma l’esordio è stato più che positivo: il percorso è ancora lungo"
"Il calcio femminile non ti permette ancora di mantenerti per sempre e quindi ho investito sull’istruzione per crearmi un futuro a livello lavorativo: la Fiorentina fortunatamente conosceva la mia professionalità e mi ha concesso di portare avanti le due cose. Rispetto ad altre realtà, qui ho trovato tante giocatrici che studiano o che si sono laureate, e questo credo sia un modello per tante ragazze che non pensano che i due aspetti siano conciliabili".
Ci sembra di capire che si stia trovando molto bene a Firenze.
"Sì è vero: qui si respira un’aria da club importante e strutturato, con un’organizzazione di rilievo alle spalle. Fa piacere essere trattate da atleta, perché purtroppo nel calcio femminile fare l’atleta al cento per cento è difficile, ma alla Fiorentina tutto questo non manca".
Eppure lei ha avuto esperienze importanti.
"Sì, sono sempre stata abbastanza fortunata: al Torino avevamo un centro sportivo e a Verona non ci si poteva certo lamentare, però non si parla solo di strutture ma anche di relazioni umane e di condizioni economiche sicure, e la Fiorentina in questo senso è all’avanguardia, anche se può migliorare ancora tanto".
In che modo?
"Secondo me la società può e deve diventare un punto di riferimento per il calcio femminile: le manca per esempio un po’ di esperienza su come relazionarsi con le atlete, ma d’altronde questo è un mondo totalmente diverso dal maschile, con valori più sani e una passione diversa. La Fiorentina può mantenere le caratteristiche positive del femminile portando tutte le professionalità del maschile, e se ci riuscirà verrà fuori un connubio perfetto".
Dal punto di vista sportivo come sta andando?
«Abbiamo una squadra nuova e dobbiamo ancora trovare i giusti sincronismi, ma l’esordio è stato più che positivo: il percorso è ancora lungo, perché quando affronteremo squadre abituate a vincere ci vorrà una Fiorentina ancora più compatta, ma sono molto fiduciosa perché abbiamo uno staff tecnico di prim’ordine e una rosa che è un mix di giovani vogliose di imparare e di calciatrici esperte che hanno ancora fame di trofei. Vogliamo vincere qualcosa e siamo qui tutte per questo motivo".
Oggi c’è il primo scontro diretto della stagione, contro il suo Verona.
"Quando giochi contro una tua ex squadra è sempre un’emozione particolare, e hai voglia di dimostrare che hai cambiato in meglio, ma in realtà sarà una partita da vincere come tutte le altre, con la differenza che sarà uno scontro diretto".
© RIPRODUZIONE RISERVATA