"Settantasei punti conquistati, a fronte di ventiquattro vittorie e quattro pareggi: un campionato da imbattuta per la Florentia, in una cavalcata da record verso la promozione in Serie A femminile. Centoventisei reti segnate, solamente sedici subite: numeri da applausi per la corazzata di mister Ilic Lelli, nella prossima stagione avversaria della Fiorentina Women's nella massima serie, nel derby fiorentino. Un'ascesa imponderabile per la società nata nel 2015: Serie D, Serie C e Serie B, tre trionfi per il completamento della salita calcistica. Il tecnico biancorosso, in esclusiva a ViolaNews.com, racconta le sue sensazioni.
fiorentina femminile
All. Florentia a VN: “Fiorentina, mi dispiace ma vorremo batterti! Una stagione da record…”
La società fiorentina ha raggiunto la promozione in Serie A: nella prossima stagione sarà derby con la Fiorentina Women's
"Mister, una stagione da incorniciare.
"Mi hanno chiamato all'inizio dell'anno per questa esperienza, l'ho accettata con molto entusiasmo. Avevo anche una mezza idea di smettere, considerando il lavoro. Per fortuna non l'ho fatto! Ho avuto uno stimolo nuovo e ho sostenuto il corso UEFA A per allenatore professionista. È stata una stagione in cui era difficile fare meglio, abbiamo finito da imbattuti. Numeri da record, e hanno segnato tutte tranne i portieri e due o tre calciatrici: statistiche importanti. Tutto ciò grazie alla società: il Presidente mi disse 'ti do una Ferrari, guidala'. Mi sembra di averlo fatto bene"
"Adesso la Serie A. Come si affronta?
"Dovrò parlare con il Presidente per il futuro. Questo è il momento di rilassarsi e festeggiare, poi ne parleremo. Al di là di tutto, il rapporto che ho con lui va oltre all'aspetto professionale. Ho trovato un ragazzo dai valori importanti. Non so quale sia il mio futuro ma ciò non influirà sul mio giudizio sulla persona"
"Lavoro e ancora lavoro.
"La massima serie la fronteggeremo in base al mio modo di essere, se rimango. Io conosco il lavoro, questo faremo, con metodo e concezione, senza improvvisazione. Per scindere serve il sentimento: abbinare il lavoro personale al calcio, con la famiglia da seguire, da non professionisti, non è facile. Allenarsi sotto la pioggia dopo una giornata di lavoro, il tutto è dettato dalla passione e dalla competenza, senza quest'ultima la prima non basta"
"Il prossimo anno, dunque, sarà derby di Firenze...
"Se sarò io a sedere sulla panchina, da tifoso mi dispiacerebbe ma voglio vincerlo! Da sportivo devo pensare a quello, anche se incontro la Fiorentina..."
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