Così l'ex giocatore e allenatore viola Pietro Vierchowod ai microfoni di Radio Sportiva nel giorno del suo compleanno:
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Vierchowod pungola: “Carriera da allenatore? Forse non ho trovato presidenti all’altezza”
Pietro Vierchowod parla della sua carriera nel giorno del suo 61° compleanno
"Ho avuto grandi soddisfazioni in carriera e la vittoria della Champions a Roma a 37 anni è stata l'emozione più bella. Ho perso una finale con il Barcellona ma sono soddisfatto della mia carriera. Rimpianti? Mi è dispiaciuto non disputare i mondiali nell'82 a causa di un infortunio. La mia longevità? La natura mi ha dato una mano, non ho mai avuto grandi infortuni, ma soprattutto ho fatto una vita da atleta, da professionista. Sono rimasto molto legato alla Samp, con tutto il gruppo. Anche alla Juve sono grato e affezionato, mi ha dato un'opportunità. Come allenatore? A Catania mi han mandato via quando ero secondo perché litigammo. Forse ho sempre trovato dei presidenti non all'altezza. Coronavirus? C'è questo problema e purtroppo siamo reclusi in casa da un mese. Speriamo passi in fretta, anche per finire il campionato e chiudere la stagione. Il centravanti più difficile da marcare? Selvaggi a me dava fastidio”.
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