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Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images
Alessandro Pierini, ex difensore di Fiorentina e Udinese, è intervenuto ai microfoni di Lady Radio. Dal 2018 al 2020 ha allenato la Primavera dello Spezia, dove ha potuto conoscere da vicino il metodo di lavoro di Vincenzo Italiano:
Italiano? Vedendolo allenare a La Spezia si capiva che ha idee, entusiasmo e conoscenze. Non è un caso se ha ottenuto quello che ha ottenuto. Penso sia tra i migliori della sua generazione e lo sta dimostrando. I dogmi del suo calcio si riconoscono anche a Firenze, la Fiorentina è diversa dallo Spezia, ma i punti base del suo modo di giocare si riconoscono. Cioffi e l'Udinese? Ha dei giocatori importanti, che possano creare squilibrio in ogni momento. Deulofeu e Beto possono creare difficoltà a chiunque. Il portoghese è un diamante grezzo, deve affinarsi, ma potenzialmente è devastante. Non è molto aggraziato nei movimenti, ma ha una potenza impressionante, sembra Lukaku quando parte in progressione. Forse addirittura più agile e prorompente del belga. Le potenzialità ce le ha, se ha voglia di migliorarsi farà strada. Martinez Quarta? Ha capacità di lettura tattica, velocità, è sempre attento e concentrato. Tutte componenti che possono sopperire ad una fisicità non Vlahovic immarcabile? Va tenuto d'occhio per 90' e non basta. È un animale, mi ha stupito per la sua voglia di segnare e per l'arroganza, in senso positivo: chiamiamola personalità. Inoltre ha ancora ampi margini di miglioramento, non è un giocatore "arrivato", tutt'altro.
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