Ex procuratore di Stefano Pioli, il noto agente Carlo Pallavicino ha parlato del tecnico a Calciomercato.com: “Lo presi in procura 30 anni fa, stava recuperando dall’infortunio al legamento crociato. Ora, che è a casa perché positivo al tampone mi viene in mente quando era alla Fiorentina e lavorava per tornare in campo. Ha la stessa difficoltà a stare lontano dal calcio”. Qualcuno ha avuto dei dubbi riguardo il suo carisma, e invece… “E’ una persona che sa avere una durezza, una determinazione incredibile. Un innamorato del calcio che sa entrare nella mente dei calciatori e toccare le corde giuste. Penso alla vicenda Astori, ha saputo rianimare il gruppo, motivarlo e far ripartire una Fiorentina che era ovviamente sotto shock – dice Pallavicino – ma non è uno ‘troppo buono’, come viene ingiustamente etichettato”. Non c’è solo la carota, dunque: “Anche da calciatore era così. Ricordo un duro confronto nello spogliatoio della Fiorentina. Rangnick? Immagino la sua sofferenza, non è una persona che riesce a fregarsene. Anche quando è andato via da Firenze gli sono state mosse accuse indecorose, che l’hanno turbato”.
DI GENNARO: “PER LA FIORENTINA SARA’ UN CAMPIONATO DI GRANDE SOFFERENZA”
Molti di noi, mi ci metto dentro, pensavano che quella squadra fosse migliore dei risultati che stava conseguendo. Forse avevamo ragione ma le colpe non erano di Pioli bensì di un ambiente triste e oppressivo che fa tirare fuori il peggio di tutto e di tutti e non riesce ad esaltare più niente. Da quando i fratelli fenomeni lo cacciarono in malo modo per prendere Montella (grave disastro), nella testa dei giocatori si è definitivamente rotto il rapporto con la Fiorentina e gli ultimi due anni ne sono stati la dimostrazione. Purtroppo al momento di rifondare la squadra c’era il covid e Pradè (che considero inadeguato) ha provato a metterci una toppa prendendo un po’ di vecchi con amor proprio. Purtroppo il risultato è stato pessimo e ora per ritirare su questa squadra è un gran problema.
Ottima analisi.
Per quanto riguarda il tifo. Noi purtroppo non impariamo mai, etichettiamo tutti e poi viviamo di rimpianti. Per dire, ricordo critiche assurde anche su Salah.
Ci dovremmo tutti vergognare per aver fatto andar via Stefano Pioli : AUTOLESIONISMO ESTREMO
E qui era chiamato Mr. Scarsone… siamo proprio bravi a farci i dispetti.